giovedì 30 giugno 2022

Ogni tanto, raramente, il popolo è sovrano

Testo di Giuseppe Lupo

Un cittadino argentino è andato a comprare un "cartone di uova" e quando ha chiesto il prezzo al venditore, ha scoperto che il prezzo era superiore al solito, quindi ha chiesto al venditore perché. Lui ha risposto che i distributori avevano alzato il prezzo. Il cittadino ha preso silenziosamente la "scatola delle uova" e l'ha rimessa al suo posto dicendo: “Non ho bisogno di uova, posso vivere senza uova”. Questo è ciò che hanno fatto tutti i cittadini senza campagne e scioperi, ma questa era la cultura del popolo. Il popolo non ha accettato i ricatti delle aziende. In meno di una settimana i dipendenti dell'azienda produttrice sono andati a consegnare le uova nei negozi, ma i proprietari si sono rifiutati di ritirarle perché nessuno aveva comprato le vecchie scorte di uova. Le aziende, nonostante ciò, sono rimaste testarde e non hanno corretto il prezzo, credendo che le proteste sarebbero finite in pochi giorni e che le persone sarebbero tornate ai regolari acquisti di uova. Ma anche la gente era testarda, boicottava le uova e le aziende iniziavano a perdere tremendamente.



Le scorte si sono accumulate perché la produzione non poteva fermarsi. I proprietari delle aziende zootecniche si sono incontrati e hanno deciso di rimettere le uova al prezzo precedente. Ciononostante, il boicottaggio continuava. Le aziende hanno quasi dichiarato bancarotta, così si sono incontrate di nuovo e hanno deciso di inviare delle scuse ufficiali al popolo argentino in tutti i media e fissando il prezzo a un quarto del loro valore precedente. Questa è una storia vera, non frutto di finzione. Noi come popolo possiamo diminuire o aumentare il prezzo di qualsiasi bene. Solo con la nostra volontà, senza campagne e scioperi. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un po' di volontà, cultura e determinazione.

4 commenti:

  1. @Gentili e attenti LETTORI,
    siamo stati e lo siamo ancora, TUTTI testimoni di un FATTO simile che riguarda il "famoso" OLIO di PALMA, che ormai veniva usato massicciamente dall' industria dolciaria per il suo basso prezzo;

    questo senza tener conto della distruzione delle antiche foreste pluviali, per far posto alla nuova COLTURA, vedi esempio l' INDONESIA ma anche in altri luoghi, ebbene il TAM TAM dei Consumatori più informati, dopo una strenua difesa del suo utilizzo, fatta con MILIONI di euro da parte dei COLOSSI dell' Alimentare;

    di fronte ad una diminuzione catastrofica delle vendite, la sua richiesta si è ridotta di molto, tanto che su quasi TUTTE le confezioni di dolci, ora è evidenziata la scritta PALMA OIL FREE o SENZA OLIO di PALMA, così SONO state salvate le FORESTE e in parte la nostra SALUTE!!!

    SDEI/Sergio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per un lungo periodo, proprio per tale ragione, ho evitato di comprare la Nutella.

      Ora ho ripreso a comprarla, ma non saprei dire se ha eliminato l'olio di palma.

      Credo poco in questo tipo di battaglie.

      Comunque, se è vero ciò che dici, è positivo.

      Bene!

      Elimina
  2. Credo la Ferrero usi ancor'olio di palma, però sostenibile (!). Nessuno tocchi la Ferrero....sono potentissimi!

    RispondiElimina