mercoledì 22 giugno 2022

Un forte istinto materno

Testo di Alejandra Lorenzo

Se vedi questo, non strapparlo (e lei non ucciderla). Anche se forse è già un po' tardi, forse serve ancora a qualcosa. Non si sa mai. Le uova si schiudono alla fine di agosto, inizio settembre. L’invito è rivolto soprattutto a tutti quei villeggianti che durante la bassa marea vanno a curiosare tra le rocce. Queste sono uova di polpo. Chi le ha deposte è sotto, sta guardando, e non si muove da lì nemmeno per andare a cercare cibo. In qualche modo le sta incubando e non sopravviverebbero senza di lei. Quando si schiudono, solo allora esce dalla grotta per incontrare i suoi figli e muore nel giro di pochi minuti, perché è malnutrita ed esausta. Vive solo per questo momento. D'altro canto, capisco che a molti di quelli che "vanno a polpi" non importi niente, vedendola lì sotto, così ferma, la cattureranno e le uova andranno distrutte. Non pensano alla conservazione della specie.

1 commento:

  1. Già conoscevo la triste istoria della femmine di polpo, quelle scampate alla bollitura e relativa guarnizione di patate lesse e prezzemolino. Olio quanto basta.

    Orbene, rifacendomi ai commenti recenti, circa la cattiveria umana e la forse inevitabile cacciata dall'inferno terrestre, sempre di noi umani, non posso esimermi da poche considerazioni. Ribadisco la necessità di cancellare la progenie umana dal quadrante terracqueo, stante obiettivi limiti ed obsolescenza del meccanismo, peraltro semi-governato da una mente naturalmente incline al male. Ovvero in decine di migliaia di anni, in decine e forse più di ere storiche da noi percorse, attraversate, abbiamo affininato la malvagità anziché progredire, cazzeggiando, facendoci infinocchiare da salvatori, disegni divini, lati egregi nascosti, anime, kundalini, chacra, giaculatorie e via dicendo.

    Per contro, meglio lasciare il quadrante terracqueo agli animali, ai vegetali, ai minerali eccetera. É sempre una macelleria, resta sempre una macelleria, beninteso. Però si elimina un qualcosa di superfluo, inutile, oltremodo dannoso. La ricreazione è finita ragazzi. Meglio così. Forse anche pet noi.

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