Testo di Andrea Sperelli
Siete voi i responsabili. Siete consci che commentare simili notizie con pensieri carichi di compassione e nello stesso tempo essere sereni e convinti consumatori di carne, latte, uova - e di tutto ciò che deriva dallo sfruttamento animale - significa essere parte del problema? O forse pensate che questi animali stessero trascorrendo le vacanze in crociera? Credete veramente che morire in mare per un incidente sia peggio che morire sgozzati all'interno di quegli edifici chiamati mattatoi, appositamente costruiti alla periferia delle vostre esistenze affinché occhi non vedano e orecchie non sentano? Quando dite "poveri animali", vi rendete conto di essere i responsabili di questa "povertà"? Quando affermate che "l'uomo è cattivo", siete consapevoli che state descrivendo voi stessi? E soprattutto: una volta compresa la realtà del vostro coinvolgimento in questa giostra di crudeltà, come fate a non cambiare rotta?
Nessun commento:
Posta un commento