Fonte:
Saul Arpino
Testo
di Antonio Borghesi
“Alfredo
Liotta aveva quarantuno anni quando morì di anoressia nel carcere di Siracusa,
il 26 luglio di un anno fa. Nel giro di sei mesi perse quaranta chili. La
cartella clinica certificò: «Sindrome anoressica». Chissà se questo cognome era
presente nella lista del nostro tanto sensibile Ministro, Anna Maria
Cancellieri; e chissà se ai parenti dei detenuti delle 206 carceri italiane
dove la metà dei carcerati italiani è affetta da epatite, il 30% è
tossicodipendente, il 10% soffre di patologie psichiche, il 5% affetto da Hiv,
il nostro guardasigilli ha telefonato per comunicare ““qualsiasi cosa io possa
fare contate su di me”. Al ministero di Giustizia certi eventi sono definiti «eventi
critici», a meno che non abbiano un cognome importante perché allora si
chiamano “eventi umanitari”.
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