Testo di Fabrizio Belloni
La
frase del titolo non è mia: la lessi su uno striscione della mitica “curva Nord”
di San Siro, la curva dedicata ai super tifosi dell’unica squadra italiana mai
andata in B: la grande, pazza, adorata Inter. Era un periodo, prima della
cavalcata trionfale che ci portò in vetta al mondo, che vedeva una squadra
sfilacciata, molle, senza entusiasmo, speranza, voglia di combattere.
Mi
è tornata in mente in questi giorni guardando, con occhio schifato e feroce, lo
spettacolo della politica (?) italiana. Mi
perdonino i miei confratelli di fede nerazzurra, se accosto, anche
indirettamente, la “Beneamata” allo squallido spettacolo pubblico. Non è certo
mia intenzione accostare categorie serie e virili come il circo del pallone
alla cloaca maleodorante della politica.
Ma
veramente non ho più aggettivi per manifestare i moti dell’animo, di fronte a
quanto ci sciorinano di giorno in giorno i “politichetti” dello Stivale. Né
servirebbe usare termini volgari, popolareschi, grevi e grezzi: comunque li innalzerebbe dallo stato melmoso
in cui si sono cacciati. La fregatura è che ci hanno obbligati a seguirli nella
palude, visto che sono coloro che comandano.
Fateci
caso: il PdL si spacca: mene del re Giorgio, di Letta e dei “poteri” che tirano
le fila. Il Silvio da Arcore è beccato con le braghe di tela in mano: senza
numeri ricattatori, il terrore che un qualsiasi Pubblico Ministero lo arresti
deve essere un incubo deflagrante. E di sicuro qualche PM ammalato di
protagonismo salterà fuori. Per lo spazio di un mattino vivrà di luce (?)
riflessa, almeno sui media – linguetta.
Il
Partito di plastica, il Partito senza territorio, il Partito di quelli che a
Milano chiamiamo con disprezzo “i fighetta”, il Partito degli arraffa poltrone
e intrallazzi, si è sciolto al primo addensarsi di nuvole. Chissà cosa succederà
quando pioverà. Se poi dovesse tuonare…..Nostalgia degli anni nei quali o si
era di qua o si era di là…..
Dei
“signori Nessuno” si credono diventati politici perché qualcuno ha fatto
credere loro di contare qualcosa; non riescono a capire che è solo un giochino
di numeri, di voti, di maggioranza. Si credono politici e vogliono subito un
posto almeno di sottosegretario. Sono nessuno, contano nessuno, saranno
nessuno: è solo la meraviglia della democrazia parlamentare. Godetevela.
In compenso, dalla cosiddetta altra parte è peggio: intrighi, lotte di corrente, tessere fasulle, veleni sopra e sotto il tavolo. Sembra tornata la vecchia DC, quella di Fanfani, Moro, Rumor, De Mita, Colombo, Forlani e del divo Andreotti. Cinquanta anni buttati via. Partitocrazia trionfante e viscidamente tornata alla ribalta. I “demoratici” (ma non si vergognano a sbandierare una polluzione perdente, fasulla ipocrita ed inutile, storicamente finita?) tentano di trovare l’anti Grillo. Non che Grillo sia un politico, ma ne ha le tasche piene ed intercetta il malumore dilagante. Gli ex rossi lo sanno: se non fanno le riforme sbandierate, il Ligure farà il pieno di voti, sia alle Europee che successivamente. Nonostante i guai che la crescita magmatica porta con sé. E puntano, obtorto collo, sul Sindaco di Firenze. Che è una bella macchietta, ma che è tutto tranne che il nuovo: maggioritario e fedeltà ai padroni israeliani la dicono lunga. Altri cinquanta anni gettati nel cesso.
In compenso, dalla cosiddetta altra parte è peggio: intrighi, lotte di corrente, tessere fasulle, veleni sopra e sotto il tavolo. Sembra tornata la vecchia DC, quella di Fanfani, Moro, Rumor, De Mita, Colombo, Forlani e del divo Andreotti. Cinquanta anni buttati via. Partitocrazia trionfante e viscidamente tornata alla ribalta. I “demoratici” (ma non si vergognano a sbandierare una polluzione perdente, fasulla ipocrita ed inutile, storicamente finita?) tentano di trovare l’anti Grillo. Non che Grillo sia un politico, ma ne ha le tasche piene ed intercetta il malumore dilagante. Gli ex rossi lo sanno: se non fanno le riforme sbandierate, il Ligure farà il pieno di voti, sia alle Europee che successivamente. Nonostante i guai che la crescita magmatica porta con sé. E puntano, obtorto collo, sul Sindaco di Firenze. Che è una bella macchietta, ma che è tutto tranne che il nuovo: maggioritario e fedeltà ai padroni israeliani la dicono lunga. Altri cinquanta anni gettati nel cesso.
Finito?
Manco per idea! La Lega si squaglia, come una sotto corrente democristiana: non
ha più idee, forza propulsiva, desiderio di cambiamento, rivolta morale e
politica. Ha svenduto ideali per poltrone, cambiamento per governatorato della
Lombardia con l’Expo incombente, federalismo e secessione con posti di
sottogoverno. Faranno un congresso: uno di quei funerali deserti e tristi per
il vuoto. Venticinque anni di cavalcata alla carica gettati nella fogna.
E
Scelta Civica? Qualcuno non se ne ricorderà neppure. Era il partito del
bocconiano, del tecnico Monti. Che se ne è andato, lasciandoli con i pantaloni
abbassati. Fine delle trasmissioni
Su
tutti veleggia l’ex Fascista, l’ex entusiasta sostenitore “dell’eroico alleato
Germanico in una lotta di civiltà contro l’URSS”, il migliorista, il carrista
(carri di Krushev che schiacciavano studenti ed operai Ungheresi), il savoiardo
re Giorgio, contrappasso di Celestino V°. E dovrebbe essere il collante di
tutta la Nazione? Ma per favore!
Ve
lo vedete voi un Paese che così …. “guidato” possa attuare le riforme promesse?
E se l’abolizione delle province, se la legge elettorale, se la riduzione dei
parassiti (leggi: parlamentari), se il taglio della spesa pubblica, se la
riduzione drastica degli sprechi, se la lotta alla corruzione sono argomenti
importantissimi, anche se ormai inflazionati, la base, il cuore, il motore del
cambiamento vero non è pensabile che venga neppure immaginato da quella banda
di viscidi parassiti striscianti sul palcoscenico della Storia Italiana.
Dovrebbero
affrontare il nuovo patto sociale fra cittadini, il nuovo modello di società,
il superamento di socialismo e capitalismo.
Chi?
Quelli? Quelli sono degni solo di andare a scavare fra i rifiuti tossici del
napoletano: è il luogo adatto a loro, e non per i cittadini.
Non
so più come insultarli. Ma non è un buon segno, anzi…..
Non sono d'accordo con l'autore dell'articolo, i figuri che lui descrive non sono alieni, ma terrestri votati da loro consimili.
RispondiEliminaQuindi se si allestirà una nuova Norimberga il procedimento dovrà essere esteso anche agli elettori.
E chi siederà sullo scranno dei giudici?
EliminaPer la sua parziale gioia, Andretta, devo ammettere che Steiner, pur essendo anche lui un massone, per i tempi in cui ha vissuto aveva sicuramente una visione del mondo molto avanzata. E se avessimo una futura leader politica educata steinerianamente...?
RispondiEliminaA me piacerebbe sapere perché ha litigato con i teosofi.
EliminaMa se poi penso che c'era di mezzo una donna, grassa e di origini russe, allora capisco perché se ne sia andato sbattendo la porta.
Sicuramente Andretta è più informato.
Sullo scranno dei giudici dovrebbero sedersi coloro che non sono mai andati a depositare la propria vita nell'urna.
RispondiEliminaCome può pretendere di spiegare la precessione degli equinozi agli allievi di una scuola materna, sig. Roberto? La sua richiesta ha la stessa valenza.
La gente non sa cosa sia la massoneria, per parteciparvi bisogna essere in grado di leggere nella cronaca dell'akasha, mister g.
Quanto la guida politica non dipende certo da spiriti del livello di Steiner ma di potenza molto superiore, o crede che a farlo siano i 4 belluini che stazionano nella città dei sette colli?
Pensa sia solo una bufala il tavolino magico di Prodi?
Ha ragione, Andretta: non so nemmeno cos'è l'akasha...non sono un iniziato e mai lo sarò. Mi informerò sull'akasha comunque. Condivido però con Lei la visione di una politica influenzata da sfere molto piú alte di quelle che ci vengono rese note... g
EliminaConstato una capitolazione anche dell'esimio Mister G, ma darmi del bimbetto d'asilo significa alzare steccati da Iniziati.
RispondiEliminaSi finisce per essere snob.
Secondo QUALCUNO allora Roberto dovresti essere di razza negra, perché la razza negra è rimasta a un livello di sviluppo INFANTILE rispetto alle altre, in particolare rispetto agli Ariani... Tu che hai conosciuto i neri del Madagascar: c'è un po' di vero? Essere "infantili" non è forse una gran beatitudine...? g
RispondiEliminaQuasi sempre è una beatitudine (struggente il canto notturno di un pescatore sulla spiaggia di Ankilibe, sotto il cielo stellato, ma i malgasci sono anche molto litigiosi. Esattamente come i bambini di scuola.
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