Fonte:
Andrea Zanoni
Sabato
9 novembre 2013, a Treviso un corteo di rappresentanti e attivisti delle associazioni
animaliste locali e comuni cittadini ha sfilato per le vie del centro per
chiedere di fermare il massacro dei cani in Romania. Alla manifestazione
organizzata da OIPA, ENPA e LAV e, a cui ho partecipato, hanno preso parte
anche il Presidente della Provincia Leonardo Muraro e il sindaco di Ponzano
Veneto e Giorgio Granello, che è anche segretario provinciale della Lega Nord.
Oggi,
ho deciso di prendere carta e penna e rivolgermi proprio a loro perché, se ho
accolto con favore la loro partecipazione alla manifestazione, ora mi chiedo
che differenza c’è per loro tra il massacro di cani in Romania e quello di
mamme Volpi con i loro piccoli proprio a casa nostra, in Provincia di Treviso.
La
domanda, in particolare, la rivolgo al Presidente Muraro vista la decisione
della Provincia di Treviso, da lui guidata, di autorizzare l’abbattimento di
1.050 Volpi, adulti e cuccioli compresi, in tre anni. Una decisione presa con
la delibera dell’Assessore provinciale alla caccia e cacciatore lui stesso, Mirco
Lorenzon, che ha dato il via all’uccisione di 350 Volpi l’anno per il triennio
2013/2016. Le uccisioni avverranno anche di notte con cani da caccia e fari
spianati. Queste terribili uccisioni saranno commesse anche in primavera,
quando le Volpi hanno i piccoli, direttamente nelle loro tane dalle quali
verranno brutalmente stanate dai cani dei cacciatori.
Credo
fermamente che questi poveri animali abbiano il diritto di essere tutelati
almeno nel periodo di riproduzione primaverile alla stessa stregua in cui io,
il Presidente Muraro e il segretario provinciale della Lega Nord, Giorgio
Granello riteniamo doveroso tutelare i cani in Romania e condanniamo la
vergognosa strage che si sta compiendo in quel Paese.
Le mamme Volpi verrebbero uccise con metodi cruenti nelle loro tane cercando fino alla fine di difendere i cuccioli, mentre i cani dei cacciatori li sbranano. Se proprio vogliono cacciare le Volpi, sempre ammesso che siano dannose come vanno sostenendo, ricordo che i cacciatori possono già farlo da settembre a gennaio nel regolamentare periodo della stagione venatoria.
Ora,
vista la sensibilità dimostrata nei confronti del massacro rumeno, invito
vivamente il Presidente Muraro a ritirare la delibera di uccisione delle Volpi
e il segretario provinciale della Lega Nord, Granello a fare quanto in suo
potere per fermare lo sterminio annunciato a casa nostra.
Sarebbe stravagante passeggiare con una volpe al guinzaglio, molto meglio al collo.
RispondiEliminaal collo mi ci metto tua sorella, imbecille
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