Fonte:
Gea Press
Si
vedrà il prossimo 12 novembre quando la proposta di legge n. 424/2012 relativa
alle “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli
animali d’affezione”, dovrà essere discussa presso il Consiglio Regionale
dell’Abruzzo. Una proposta che ha sollevato un vespaio di polemiche per via
della possibile soppressione eutanasica degli animali su richiesta dei
proprietari ed altre “soluzioni” quantomeno discutibili come quella di
abbattere i cani inselvatichiti.
Sulla
vicenda prende ora posizione il PAE (Partito Animalista Europeo) che tramite il
suo presidente Stefano Fuccelli, giudica il progetto di legge come
“incostituzionale“. Per
il PAE sarebbe in evidente
conflitto con la legge quadro in materia di animali di affezione e
prevenzione del randagismo e l’articolo 544 – bis del Codice penale (uccisione
di animali). “Assolutamente inaccettabile e dal profilo morale che ci riporta
indietro di decenni ignorando la sensibilità e la civiltà della maggioranza dei
cittadini abruzzesi e non solo”, ha dichiarato Stefano Fuccelli, che si scaglia
anche contro la classe politica accusata di essere senza scrupoli.
Per
il 12 novembre è intanto organizzata una protesta presso lo stesso Consiglio
regionale. La manifestazione, che il PAE preannuncia “forte“, sarà organizzata
in collaborazione con le associazioni Memento Naturae, Roma for Animals,
Istinto Animale, Irriducibili Toscani ed altri attivisti indipendenti. “Per
manifestare il nostro dissenso – ha concluso il presidente del PAE - a questa
proposta di legge barbara ed incivile. Il mese scorso abbiamo manifestato per
una legge analoga promulgata dal Governo rumeno, non possiamo certamente
ignorare questa nefandezza nei nostri confini“.
Se uno ha delle regole per conto suo, allora stia per conto suo.
RispondiEliminaNon mischiamo i randagi e i vagabondi (se per questo si intende i clochard) con i Rom.
I randagi sono tali per colpa dell'uomo , i clochard lo sono o per scelta o per disgrazia (ma io non ho mai incontrato "barboni" violenti o spocchiosi o ladri), non danno fastidio a nessuno, sono anche orgogliosi, sbagliato pensare che siano accattoni col cappello in mano , non minacciano e non arrecano danno.
Per i Rom non vale lo stesso discorso.
Simon.
Confesso di non aver conosciuto molti vagabondi in vita mia e dunque, di tutt'e tre le categorie, parlo per sentiro dire.
EliminaTuttavia, non credo che i barboni godano di molta stima nella nostra schizzinosa società (nessuno li inviterebbe a cena se non in una scenetta di Vianello e Mondaini) e possono secondo me essere equiparati ai paria indiani.