La Vérité, giornale malgascio in lingua francese, il 19 novembre scorso ha dato la notizia di una tartaruga di mare che ha ucciso 3 persone e ferite 29. Nello stesso articolo fa cenno a un episodio analogo accaduto la settimana scorsa in cui uno squalo aveva ucciso 5 persone e mandato all'ospedale ben 114 di loro. Detta cosi', la notizia farebbe la felicità di qualunque animalista che penserebbe: "Finalmente adesso gli animali si sono messi a fare sul serio, vendicandosi dei propri atavici aguzzini!", ma purtroppo le cose sono andate diversamente e George Orwell, con la sua "Fattoria degli animali" non c'entra niente. Sia lo squalo che la testuggine di mare sono stati soggetti passivi di queste piccole stragi di pescatori e loro familiari, in avvenimenti pazzeschi che possono capitare solo ai tropici. Il fatto è - a detta del giornale - che la tartaruga e lo squalo hanno mangiato un'alga che in questo periodo sviluppa tossine mortali e fra i deceduti c'è una ragazza di vent'anni, un bambino di 9 e perfino un infante di 9 mesi. La vicenda della tartaruga è successa ad Andovinkoko, mentre quella dello squalo a Fenerive Est. Ma io mi chiedo, nella mia scarsa conoscenza di ittiologia:
1) come mai l'articolista non fa alcun accenno al fatto che le tartarughe di mare sono protette in tutto il mondo?
2) com'è possibile che, pescati da secoli, sia le tartarughe che gli squali, solo adesso i pescatori malgasci si accorgono della loro tossicità?
3) come mai dei genitori danno carne di tartaruga a un bimbo di nove mesi?
4) se la tartaruga puo' aver mangiato direttamente le alghe, cio' non puo' essere stato fatto dallo squalo, che deve per forza aver mangiato pesci più piccoli. E dunque, l'intera catena alimentare, in quelle zone, dev'essere compromessa.
Le aurorità sanitarie hanno sequestrato tutta la carne avanzata, per poi seppellirla affinché nessuno vada a mangiarla. Nel caso della tartaruga, un intero villaggio è stato fatto evacuare, come nei migliori film catastrofisti di Hollywood. E' stato disposto che in quei tratti di mare non sarà possibile pescare squali e tartarughe fino al mese di maggio prossimo. Se fossi complottista, direi che gli Illuminati hanno escogitato un'altra diavoleria per sfoltire un po' di misera umanità, ma non mi spingo fino a tanto. Dico solo che se il Mediterraneo si sta riscaldando, l'Oceano Indiano lo fa ancora di più e a farne le spese sono stati principalmente squali e tartarughe e, secondariamente, anche un certo numero di sprovveduti pescatori. Il cerchio per una volta tanto si è chiuso. Con una splendida Nemesi.
Non ce la fai proprio a .. "staccare la spina"!
RispondiEliminaCredevo di leggere un articolo ogni 3/4 giorni.. invece è presa diretta.
Sei un fenomeno!
Beh, buone vacanze... a modo tuo.
Un caro saluto
Grazie.
EliminaSe tu sapessi le battaglie a trovare un cyber café funzionante.
......salti mortali!
Enrico Letta è chiaramente un masochista, anche sessuale. Parla contro la violenza sulle donne, oltreché poiché esso è un nuovo dogma della politica mondiale, anche perché a lui piace essere violentato dalle mistress: lo immagino perfettamente con i piedi di una mistress a soffocare la sua faccia. Signori, questo è il lato oscuro del Potere! g
RispondiEliminaBrunetta: "Letta masochista, vuole fine governo"...
RispondiElimina"Letta ingrato e masochista"... Oltre a questa conferma del masochismo quantomeno politico del nostro Premier, apprendo che da piccolo egli servì come chierichetto presso un oratorio vicino a casa sua, a Pisa. Inoltre egli ha anche un matrimonio fallito alle spalle, come del resto tutti i buoni cristiani difensori della morale e della sacralità della famiglia. Il suo castrante leccapiedismo a livello politico mi fa presagire che lo attui anche a livello erotico, o meglio, che lo subisca. Se fai vedere la sua foto a qualche navigata makurele malgascia penso te lo confermerà! Beato te che sei tanto lontano dal nostro teatrino delle marionette italiane! g
Chissà se a Letta piace la carne di tartaruga?
EliminaQuella tossica, ovviamente!
Diciamo che ai MASSONI la TARTARUGA interessa come SIMBOLO...: quando si tratta di salvare quelle IN CARNE ED OSSA...beh...fanno solo FINTA di interessarsi alla loro salvaguardia... g
RispondiEliminaI casi di gravi intossicazioni alimentari dovuti all'ingestione di animali marini che in qualche modo si siano nutriti di organismi sui quali era presente un'alga estremamente tossica (Gambierdiscus toxicus) non sono infrequenti in Madagascar e in molte regioni tropicali. La patologia che ne consegue va sotto il nome di Ciquatera. La tossina contenuta nell'alga non ha effetto sugli animali che se ne nutrono. Si accumula nei loro tessuti e in quelli di eventuali loro predatori. Resiste alla cottura. Non è possibile distinguere un animale contaminato da uno non contaminato. Un veleno da delitto perfetto insomma. Ciò che per me è una novità assoluta è che anche le tartarughe possano essere tossiche. Freeanimals non è citata la specie?
RispondiEliminaPenso sia la Caretta caretta, la più diffusa nel mondo.
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