Fonte:
Le Nouvel Observateur
“Ti
piacerebbe venire a una gara di tiro?”. Per curiosità ho accettato la proposta
di mio padre, che vive in Spagna. Ha insistito: "Spero che tu non sia
debole di cuore".
Ho fatto le foto senza dare troppo nell’occhio: un grande campo, con quattro piccole capanne che erano destinate ai lanciatori. L'apparato di lancio è simile a quelli utilizzati nel tiro al piattello, con una eccezione: il meccanismo che lancia piattelli d’argilla viene sostituito da un tubo in PVC lungo 30 cm. Ho pensato che stavano lanciando palle invece di dischetti.
Non so cosa pensare ... fino a che non arrivano le casse, dieci per ogni cabina. All’interno non mele o palline, ma un centinaio di quaglie. E' stato un tiro al piattello con volatili vivi !
Mi è stato detto che si trattava di una tradizione, una disciplina riconosciuta, con un campionato nazionale e una federazione, una delle più grandi di Madrid. Non è affatto un evento marginale: su riviste di caccia e in spettacoli televisivi se ne parla frequentemente e spesso viene praticato nelle feste di paese.
Ho fatto le foto senza dare troppo nell’occhio: un grande campo, con quattro piccole capanne che erano destinate ai lanciatori. L'apparato di lancio è simile a quelli utilizzati nel tiro al piattello, con una eccezione: il meccanismo che lancia piattelli d’argilla viene sostituito da un tubo in PVC lungo 30 cm. Ho pensato che stavano lanciando palle invece di dischetti.
Non so cosa pensare ... fino a che non arrivano le casse, dieci per ogni cabina. All’interno non mele o palline, ma un centinaio di quaglie. E' stato un tiro al piattello con volatili vivi !
Mi è stato detto che si trattava di una tradizione, una disciplina riconosciuta, con un campionato nazionale e una federazione, una delle più grandi di Madrid. Non è affatto un evento marginale: su riviste di caccia e in spettacoli televisivi se ne parla frequentemente e spesso viene praticato nelle feste di paese.
L'atmosfera è quella delle fiere: i ragazzi si divertono e bevono parecchio prima di sparare agli uccelli. Ai loro piedi, prima della sparatoria, il terreno è già disseminato di piume e carcasse.
Le creature sono letteralmente carne da macello: la quaglia è inserita nel tubo, il programma di avvio viene mantenuto, la macchina viene resettata e l'uccello è spinto all’interno.
Nessun rimorso da parte dei lanciatori, che spesso si tramandano la tradizione di padre in figlio, o da parte dei tiratori: niente di meglio, sostengono, che inizare la prima stagione di caccia su obiettivi che considerano in movimento.
Tuttavia, tre quarti delle quaglie muoiono a causa della violenza del lancio. Quando riescono a volare sono tutte stordite. Ho detto loro che un uccello che vola a zig-zag per proteggere se stesso durante una battuta di caccia alle quaglie non ha nulla a che fare con quei poveri corpi lanciati in aria. Inoltre, hanno anche preso di mira quaglie molto giovani, appena in grado di volare.
Perché non usare il piattello? Troppo brutto, non tradizionale, mi hanno risposto.
Mi sono sforzata di restare, anche se la barbarie era solo all'inizio. Le quaglie che muoiono sul posto, smembrate dal lancio o colpite da proiettili o cadendo sono fortunate: la loro fine è veloce. Ma quelle che sono ferite a terra agonizzano fino al termine della sessione.
Ogni sessione dura mezz'ora. Il giudice deve riconoscere le quaglie colpite. Ma lui se la prende comoda, perché è necessario che i tiratori si spostino da una base all’altra per cambiare l'angolo del tiro.
Arriviamo alla fine del pomeriggio, i tiratori
se ne vanno e mi avvicino per prendere in mano qualche uccello. Ci sono altre
persone con me, ma non sono cacciatori: sono curiosi che vengono per avere
gratis qualche quaglia. Per quanto riguarda gli uccelli moribondi, nessuno ha
la decenza di torcere loro il collo: preferiscono giocarci.
Nel frattempo, quaglie saltano e si contorcono sul pavimento. Ce n’era abbastanza, lì, per far scattare le proteste delle associazioni animaliste. Ma dovrebbero avere abbastanza influenza politica, perché si troverebbero di fronte alla complicità dei Comuni e delle associazioni di cacciatori. Dovete sapere che molti consigli comunali sovvenzionano tali eventi e gli stessi sindaci dei paesi partecipano alle gare di " Tiro alle codornices ".
A meno che il governo centrale non decreti che devono essere usati i piattelli, questa tradizione potrà continuare. Almeno spero che le mie foto (che i tiratori hanno molto apprezzato, orgogliosi dei loro momenti di gloria) vengano utilizzate per far conoscere questa situazione.
Nel frattempo, quaglie saltano e si contorcono sul pavimento. Ce n’era abbastanza, lì, per far scattare le proteste delle associazioni animaliste. Ma dovrebbero avere abbastanza influenza politica, perché si troverebbero di fronte alla complicità dei Comuni e delle associazioni di cacciatori. Dovete sapere che molti consigli comunali sovvenzionano tali eventi e gli stessi sindaci dei paesi partecipano alle gare di " Tiro alle codornices ".
A meno che il governo centrale non decreti che devono essere usati i piattelli, questa tradizione potrà continuare. Almeno spero che le mie foto (che i tiratori hanno molto apprezzato, orgogliosi dei loro momenti di gloria) vengano utilizzate per far conoscere questa situazione.
C'è ancora da farsi meraviglia che le cose vanno malissimo quando, ci sono così tante teste di occaz in giro?
RispondiEliminaPerché gli spagnoli sono così selvaggi?
Elimina(domanda retorica)
Ma non c'è mai limite alla cattiveria umana !?!? Ma perchè invece di sparare le quaglie non sparano altri uccelli ...i loro ?
RispondiEliminaE' un po' difficile, a meno che non intervenga la Dea Nemesi in persona, armata di bisturi chirurgico.
EliminaMa senza anestetico, però.
Questa mi ha divertito.
EliminaOnestamente ho dei dubbi sulla veridicità della notizia...
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