giovedì 12 maggio 2016

In democrazia dovrebbe contare l'opinione della maggioranza



Contenti? Adesso avete la vostra bella legge sulle unioni civili, che sancirà finalmente l'ingresso del nostro Paese nel regno illuminato delle nazioni europee all'avanguardia. Il Medioevo oscurantista è alle spalle ed un'epoca di amore sconfinato e senza limiti si staglia all'orizzonte. Un "grande" risultato ottenuto, però, con mezzucci di infima qualità. Il principio democratico, continuamente evocato dai gruppi di pressione a sostegno della legge, è stato consumato dall'ennesima imposizione della fiducia. Nessuna discussione, nessuno spazio per sintetizzare le molteplici soluzioni dettate dalla coscienza, al di là degli schieramenti politici. Perché per il premier non eletto da nessuno il tempo era scaduto. Perché lui le leggi le fa "per le persone, non per le ideologie"! Se, come ventilato da qualcuno, ci saranno iniziative per un referendum abrogativo, allora sappiate che un'orda di retrogradi, omofobi, fascisti, reazionari, barbari, buzzurri, bigotti, talebani si esprimerà democraticamente (proprio come piace a voi) per l'abolizione di questa legge. E poi capiremo chi ha espresso in maniera più civile la valutazione su queste unioni...

1 commento:

  1. Ecco la ricetta della TORTA NUZIALE di MARIO MIELI: L’ammiratore di Mieli scrive con stile mistico-religioso: «Elogio della m… come grimaldello che apre le porte dell’armonia, come supremo vessillo della liberazione, come fonte di ricchezza accessibile a chiunque, come comunione sublime per un’iniziazione scandalosa, per una conoscenza schizofrenica e divergente. Il Mieli “alchemico” dell’ultima parte della sua vita narra un’esperienza magico-erotica che lo vede protagonista insieme al suo fidanzato: la celebrazione di un rito di “nozze alchemiche”, con la preparazione e l’assunzione di un pane “fatto in casa”, un dolce nel cui impasto confluivano non solo m…, sangue e sperma, ma anche ogni altra secrezione corporale, dalle lacrime al cerume. Perché? “L’abbiamo mangiato – dice Mieli – e da allora siamo uniti per la pelle. Pochi giorni dopo le “nozze”, in una magica visione abbiamo scoperto l’Unità della vita. Era come se non fossimo due esseri disgiunti, ma Uno; avevamo raggiunto uno stato che definirei di comunione“».

    Secondo me Mieli, oltre che ebreo, era anche ABDOTTO DA ENTITÀ ALIENE. Infatti tutto ciò mi puzza di GNOSTICISMO... Tutto quadra... Billy the Kid

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