Fonte: Il sud con Salvini
Il bilancio record dei soccorsi in mare
nella giornata di lunedì 29 agosto è di oltre 7 mila persone
recuperate dalle forze armate nel Canale di Sicilia in 53 operazioni.
Solo la Marina Militare, secondo quanto riferisce la Difesa, ha
traghettato 2.500 tra uomini, donne e bambini. Le favorevoli
condizioni climatiche hanno fatto registrare infatti un intenso
flusso migratorio proveniente dalle coste libiche, che ha visto
impegnate quattro unità navali della Marina Militare (nave Fasan,
nave Sfinge, nave comandante Cigala Fulgosi e nave Libeccio). Sono state 47 le operazioni su
altrettanti natanti: 9 da parte della nave Fasan con il recupero di
1.145 clandestini, 8 da parte della nave Sfinge con 679 clandestini,
4 da parte della nave Cigala Fulgosi con 537 clandestini e 2 da parte
della nave Libeccio con 268 clandestini.
La fregata Fasan la
portaeromobili Giuseppe Garibaldi, flagship rispettivamente
dell’operazione Mare Sicuro e della missione europea Eunavfor Med
hanno inoltre effettuato evacuazioni mediche (Medevac), a mezzo
elicottero, di diversi immigrati. Il soccorso ad altre imbarcazioni è
stato effettuato dalle unità militari Garibaldi ed Enterprise del
dispositivo Eunavfor Med, dalla nave militare irlandese Le James
Joyce, dai mezzi delle Ong Dignity 1 e Astral, dall’unità di
Triton Siem Pilot, dal rimorchiatore Asso 25 e da due motovedette
della Guardia Costiera.
Nessun commento:
Posta un commento