Fonte: Diretta News
L’annuncio dato da Angela Merkel che
la Germania avrebbe aperto le frontiere al quasi milione di
profughi siriani che stanno per “invadere” il Paese non ha
scatenato solo polemiche politiche e civili, ma anche vere e proprie
rivolte promosse soprattutto da organizzazioni che la stessa
cancelliera definisce “neonaziste”. La tensione è altissima in tutto il
Paese, ci sono stati incendi dolosi, scontri e allarmi bomba. Insomma
un clima da guerriglia sul quale la Merkel ha voluto dire con forza
la sua opinione: “E’ ributtante il tentativo dei neonazi di
diffondere l’odio”, così come è “vergognoso” l’appoggio
che una parte della cittadinanza ha dato a tali manifestazioni di
intolleranza.
Infatti la cancelliera ha aggiunto: “Genitori che
prendono per mano i loro bambini per andare a protestare davanti a un
centro di accoglienza: una circostanza del genere è vergognosa”. La tensione non sembra volersi placare
con scontri tra manifestanti di estrema destra ed altri di sinistra
che si uniscono a quelli con le forze dell’ordine che provano a
riportare la calma e l’ordine. Intanto a causa di un allarme bomba
rivelatosi poi falso è stata evacuata la sede centrale dei
socialdemocratici a Berlino, mentre si approntano misure di
protezione ulteriori per i centri in cui sono ospitati i
profughi.
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