Pur essendo stata la prima volta che ne vedevo uno, ho capito
subito di cosa si trattava. E’ bastato che mi allontanassi di pochi metri dal
bungalow di Ankilibe, mentre Tina e il signor Bernard continuavano a
parlare delle disavventure di quest’ultimo in relazione alla
sciagurata relazione da lui avuta con Fanja, che subito, nella secca
erba bassa, tra lo svolazzare delle cavallette ho individuato questo
superbo insetto tipico dei luoghi sabbiosi. Il formicaleone, infatti,
ha una doppia vita, come le cicale, le farfalle e le effimere. Come
larva è carnivora, mangiando principalmente formiche, che cattura
con una speciale trappola a imbuto costruita nella sabbia, ma come
adulto è vegetariano, nutrendosi solo di polline e nettare. Con una
macchina fotografica Reflex avrei fatto di meglio, ma con la piccola
tascabile digitale che ho, meglio di così non potevo fare.
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