mercoledì 11 gennaio 2017

Il formicapirlone

C’è un amico, nonché affezionato utente del blog, che usa spesso la parola “pirla” e da ciò si capisce la provenienza geografica: non è friulano, né siciliano, né sardo. Ultimamente commenta spesso, dimostrando di avere una grande conoscenza e un grande amore per la terra nella quale ora mi trovo, il Madagascar. Ma sta dimostrando anche di essere un valente fotografo. Richiestomi la foto originale del formicaleone fotografato ad Ankilibe, me l’ha rispedita dopo essere intervenuto con quello che i fotografi di uccelli, quando sono alle prese con nidi, chiamano “giardinaggio”. L’ha ingrandita e ha tolto di mezzo i fili d’erba e i rametti che disturbavano. Immagino che serva un software per questo. Comunque sia, benché per la messa a fuoco, se un soggetto non è a fuoco, non ci sia niente da fare, il risultato è notevole. Basta mettere a confronto la foto originale e quella sottoposta a maquillage: è come una donna senza trucco che, magicamente, sotto le abili mani del truccatore, diventa una strafiga.





2 commenti:

  1. @Roberto,

    un grande GRAZIE & dei sentiti COMPLIMENTI al LETTORE lombardo autore di questi riusciti & direi magici "ritocchi", vedi Lui ha reso a TUTTI gli altri LETTORI un utile SERVIZIO che li(& ci) ha resi più acculturati & sapienti !!!!

    BUONA
    VITA

    SDEI/SERGIO

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    Risposte
    1. Sì, ma il grosso del lavoro (40 gradi sotto il sole) l'ho fatto io!

      :-)

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