Testo di Alessandro Mezzano
Il fenomeno della massiccia
immigrazione che, provenendo dall’Africa e dall’oriente, ma
soprattutto dall’Africa sta invadendo in modo insostenibile
l’Italia è sotto gli occhi di tutti e non ha bisogno di
certificazioni. Sono oramai milioni i migranti che nel corso degli
anni si sono riversati sulle nostre coste sbarcando dai barconi che
attraversano ogni giorno i nostri mari e non lo abbiamo solamente
visto dalle cronache delle Tv, ma lo constatiamo quotidianamente
girando per i nostri paesi e le nostre città oramai invase da una
pletora di sfaccendati di colore, mantenuti a spese dei cittadini ed
in un contesto di assurda preferenza rispetto agli italiani bisognosi
che a volte sono assurdamente sfrattati per morosità dalle loro case
per fare posto agli immigrati!
Quanto poi al comportamento sociale di
questi immigrati i numeri dei dati ufficiali forniti
dall’amministrazione penitenziaria parlano chiaro certificando che
gli immigrati costituiscono il 55% della popolazione carceraria
contro una percentuale del 6% sulla popolazione italiana a
dimostrazione che gli immigrati delinquono circa 10 volte di più
degli italiani.
Quali che siano le cause di tale
comportamento, disorientamento, mancanza di lavoro (ma moltissimi
sono mantenuti dallo stato), mancanza di educazione civile,
aggressività culturale, sta di fatto che questi reati sono commessi
e non si tratta di reati leggeri ma di stupri, furti, rapine,
aggressioni, omicidi e lo stato non riesce a prevenirli né a
ridurli mentre i cittadini onesti debbono continuare a subirli con in
più la prospettiva che essi aumentino con l’aumento del numero dei
migranti.
Inoltre, i centri di accoglienza,
oltre a creare notevoli disagi ai cittadini che si vedono a volte
costretti in casa alla sera per motivi di sicurezza che le forze
dell’ordine non sono più in grado di garantire, sono spesso teatro
di immotivate rivolte di natura teppistica che provocano danni, anche
questi a carico della comunità.
Da sfatare anche la leggenda che
questi migranti siano spinti dalla miseria posto che un passaggio su
uno dei barconi costa dai 3.000 ai 5.000 Euro, cifra che in quei
Paesi è di tutto rispetto e che pone chi li possiede al di fuori
dello stato di miseria di cui si fanno scudo per spiegare i motivi
della migrazione!
Con questo NON vogliamo certamente
dire che in Africa se la passino tutti bene, ma certissimamente non
sono i migranti quelli che stanno peggio.
La politica nazionale e quella
mondiale assistono attonite, impreparate ed inadeguate a questo
fenomeno biblico senza mai chiedersi cosa si possa fare CONCRETAMENTE
ed al di lá delle solite sterili e stupide chiacchiere per governare
il fenomeno.
Chiaramente per modificare l’effetto
e cioè la migrazione, si dovrebbe intervenire sulle cause e questo
si può fare solamente agendo in loco e cioè cercando di attuare
politiche internazionali che risollevino le sorti di quelle economie,
ma sino ad oggi non abbiamo visto mai un intervento operativo che
agisca in tale senso !
Paradossalmente ha fatto di più per
l’Africa la Cina che sta investendo in quel continente,
dell’Europa che ne avrebbe più diretto interesse.
Infrastrutture, investimenti, scuole,
ospedali, insomma quello che pochi eroici missionari fanno da sempre
su scala minimale, sarebbero le cose da fare per dare un abbrivio
alla società africana e diminuire le motivazioni della migrazione!
Certamente il discorso non vale per la
MINORANZA che scappa dalle guerre e dalle persecuzioni, ma essa è
appunto una minoranza per la quale il fenomeno sarebbe governabile
sia per il numero che per la natura dei migranti.
Quanto poi ai respingimenti di coloro
che non hanno diritto all’accoglienza, la cosa rappresenta il
ridicolo dato che essi, sino ad oggi, hanno riguardato una infima
percentuale di coloro che si sarebbe dovuto respingere.
Ignavia di chi era preposto, mancanza
di organizzazione, buonismo interessato della politica che ha paura
di passare per cattiva e di perdere voti?
Forse tutto quanto ed altro ancora, ma
sta di fatto che la cosa NON FUNZIONA!
Come quasi sempre accade, anche in
questa situazione l’unica cosa evidente appare l’inadeguatezza,
il menefreghismo, la disonestà di fondo di coloro che dovrebbero,
per mandato popolare, amministrare la cosa pubblica nell’interesse
dei cittadini ed invece pensano solamente agli affaracci propri.
Nessun commento:
Posta un commento