In questo momento c’è l’idraulico che sta lavorando in casa,
la nuova casa, quella nella quale viviamo da due giorni, ma non so
quali saranno i risultati finali. Comunque sia, anche se sapere che
un tecnico è all’opera è rincuorante in Madagascar, dove il
concetto di manutenzione è quasi assente, il problema grosso in
questa parte della periferia di Tulear, è che l’acqua arriva a
singhiozzo. Quindi, per lavare i piatti, devo fare manovre che prima
non facevo, cioè servirmi di una tazza di plastica per togliere da
pentole, bicchieri e posate la schiuma del detersivo. A parte questi
inconvenienti meccanici, qui c’è molta pace. Davanti a me ci sono
due grossi alberi di manghi, su uno dei quali ieri si arrampicava un
camaleonte. Uccelli non mancano, compresi gli onnipresenti “Martin
Triste”, come li chiamano i francesi. Quello che manca a volte è
l’armonia fra le persone. A me che piace scovare le analogie, ho
notato che quello che succede qui in casa mia, tra me, mia moglie e
la figlia di lei, succede anche sul blog. Basta che ci sia uno che
critica gli altri e l’armonia se ne va a farsi fottere.
Qui in casa, la responsabile principale della scomparsa
dell’armonia è Tina, mentre sul blog i responsabili sono almeno un
paio di Troll che lo fanno per principio o perché sono pagati per
farlo. Tina critica il lavoro mio e di sua figlia perché
probabilmente, quando viveva nella brousse, sua madre si comportava
nello stesso modo, sgridandola continuamente. I pedagogisti, questo
fenomeno, lo chiamano “vischiosità educativa” ed è facile
capire cosa s’intenda: i bambini imitano i grandi.
Nel caso del blog, i Trolls sono persone specializzate a creare
discordia (qualcuno ha creato per loro il termine “discordiano”).
Lo fanno per la stessa ragione per cui i funzionari malgasci vessano
i cittadini che hanno bisogno di un certificato o di svolgere
pratiche burocratiche. Per la stessa ragione per cui, dai vigili
urbani ai poliziotti, chiunque abbia una divisa e un minimo di
autorità in Italia, si diverte a complicare la vita alla gente.
Frustrazione da sfogare? Istinto sadico? Lascio ai Trolls la
risposta. Io noto che succede così, in Madagascar e nel resto del
mondo. C’è una gratificazione in sé nel tormentare la gente, nel
criticarla, nello sminuire il valore di ciò che gli altri dicono o
fanno. Ai miei Trolls, per esempio, non piacciono le mie fonti,
Facebook e Leggo. Insistono a dire che sono le uniche fonti, quando
magari sanno che non è vero. Sono le più comode perché fra le
amicizie FB ho persone che la pensano come me e mi piace condividere
il loro pensiero.
Su Leggo, ma anche sul Gazzettino, trovo storie di fantasmi, di
misteri, di cani che salvano bambini o che li uccidono a morsi, di
nutrie che vengono abbattute ma che vengono anche catturate,
sterilizzate e date in adozione. Ai Trolls queste notizie non
interessano? E chissenefrega! I Trolls le trovano di livello
culturale basso? E’ la loro opinione. Per me, dietro la presunta
apparizione di un fantasma, dietro l’ennesimo asteroide che
sfiorerà o colpirà la Terra, dietro il diverso atteggiamento che
contadini e animalisti hanno nei confronti delle nutrie, c’è tutto
un mondo, un’immensa mole di dati, una filosofia secolare, ma se i
Trolls non lo capiscono è un problema loro. Se non fanno alcuno
sforzo d’immaginazione per capire che le nutrie si possono uccidere
o proteggere, i fantasmi possono esistere o meno e gli asteroidi
distruggere la Terra o lasciarla intatta, è un problema di
ristrettezza culturale loro, non mia.
Io sono libero. Sono libero di mentire o di dire la verità, di
camuffarmi, di scomparire, di barare, di dileguarmi, di ritornare sui
miei passi, di fottermene dei Trolls, di aprire un ristorante a base
di pesce oppure vegano, di arrabbiarmi con mia moglie brontolona, a
cui non va bene niente, di prendere le difese della povera Annika,
che le sente di continuo, di fare lo scemo (come, a detta di
Bergoglio, faceva Gesù), di canticchiare al mattino se sono felice
qui in Madagascar o di spaccare tutto in un accesso di rabbia, per
vedere il repentino cambiamento di Tina, prima aggressiva e poi
sottomessa.
Per caso, ho inventato io i meccanismi psicologici nella testa
delle donne e in particolare di quelle selvagge? Forse divento
maschilista se faccio notare che una donna, prima le fai capire chi
comanda e meglio è? E se per farglielo capire, alle donne testarde e
un po’ selvagge è necessaria una bella razione di botte, è colpa
mia? Divento per caso un mostro, nonché un potenziale femminicida?
Credetelo pure, se volete, cari Trolls. A me non sposta di una
virgola. Io continuerò a litigare, ad alzare la voce, ad andare
d’amore e d’accordo, a ridere e scherzare con questa donna che ho
sposato nel 2011 e che ora si occupa dell’idraulico. Dovevo restare
celibe? Divorziato dalla prima moglie? Cosa cambia? Saranno fatti
miei? Nietzsche ha potuto dire: “Vai da una donna? Non dimenticare
il frustino!”. Io però non posso dirlo. Non mi chiamo Nietzsche e
sono solo un povero blogger parassitato da meschini individui.
Criticare, ai Trolls, viene facile. Non gli impegna il cervello.
E’ un automatismo, magari anche pagato dal ministero degli interni.
Meglio di così! Ci saranno scuole di formazione per Trolls? Non lo
so. Io tiro dritto per la mia strada. Soddisfazioni non mi mancano.
Utenti affezionati neppure. Sto vivendo un periodo bello della mia
vita. So che non durerà, ma intendo cogliere l’attimo fuggente. A
dispetto di tutti coloro che vogliono farmi perdere il buon umore. Il
posto è bello, il clima è fantastico, il cibo squisito, i modi per
difendersi dai parassiti a due o a sei gambe ci sono. E forse presto
mi trasferirò in riva al mare. Non so se i Trolls possono dire la
stessa cosa. La mia vita è fantastica, piena di contraddizioni, ma
ugualmente non la cambierei con quella di un miserabile criticone
virtuale, per giunta anonimo. Un augurio e un abbraccio a tutti i
miei amici e che i nemici vadano pure all’inferno, dove magari ci
sono già a loro insaputa.
ministero dell'interno?!? tu sei paranoico... non dai fastidio a nessuno da pensare che ci siano dei Troll pagati dal ministero dell'internol... quelli che tu ami etichettare come trolls solo perchè non condividono la tua linea "editoriale" sono dei tuoi semplici lettori che spesso rimangono allibiti da come funzioni la tua psiche... te lo fanno notare e tu mai a farti domande... sei sempre e solo tu ad avere ragione...basta etichettare gli altri come trolls e il gioco è fatto... mettiamoci pure poi anche la componente paranoica dei trolls pagati dal ministero dell'interno e ti senti pure più importante di quello che credi... secondo me scusa se te lo dico, ma il tuo equilibrio psicologico è molto labile... anche nel meraviglioso paradisiaco madagascar e non dipende dalle persone che ti circondano in carne ed ossa o da quelle che frequentano il tuo blog
RispondiEliminaPS: impara anche l'umiltà ed ad accettare costruttivamente le critiche
La prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo.
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RispondiEliminaAl ministero se leggessero qua, si sbellicherebbero dalle risa.
RispondiEliminaForse anche i loro colleghi dei servizi segreti.
EliminaLascia pure che si divertano!
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RispondiEliminaD'ora in poi, i commenti degli anonimi saranno cancellati. Andate ad insozzare altri blog.
RispondiEliminaroberto,non faccio commenti.........volevo mettere a tua conoscenza che x l'acqua puoi risolvere mettendo un recipiente capace,ovviamente con coperchio,in entrata dal tubo acquedotto,prima che vada alla distribuzione in casa questo si riempirà di continuo in automatico,quando è pieno l'acqua si chiuderà dalla valvola di immissione con galleggiante,una specie di sciacquone gigante.
RispondiEliminaho visto che ad ischia lo hanno tutti,causa mancanza d'acqua e pressione.
michy