Testo di Daniella Dall’Anese
Critichiamo tutto e tutti ma dovremo guardare, ognuno, a quanto
contribuisce! Tutti gli statali favoriti, regioni a statuto speciale
favorite, politici favoriti e privilegiati, giornalisti favoriti,
nepotismi indegni, cooperative privilegiate, multinazionali
privilegiate, banche privilegiate, importazioni e immigrazioni senza
regole e protezioni per noi Italiani! Ognuno di costoro abbandoni
l'ipocrisia, l'ossimoro di criticare e approfittare; si prenda le sue
responsabilità, rinunci allo sfruttamento del più debole, al
rendiconto personale sulle spalle di chi, inerme, soccombe!
L'uguaglianza deve regnare sovrana, dall'operaio all'amministratore
delegato. La giustizia è usare un unico metro! Come possiamo
accettare un mondo di diseguaglianze manifeste, perpetrate senza
rossori, parassiti che fanno regole solo per favorire se stessi!
Vergogna è un eufemismo, sfruttamento e imperialismo è più
consono! Ci rimane solo di invocare un Rinascimento, l'unico
cambiamento che ci renderà liberi! L'unico cambiamento che creerà
stima, amore per la verità, rispetto per il prossimo, insegnamento
ai nostri figli, un futuro di serenità, dove la gente si incontra
senza diffidenza. Questo è il mondo che mi rappresenterebbe e che
vorrei dare ai posteri!
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