Fonte: Il Gazzettino
PADOVA - Matite copiative truffaldine, immigrati untori e vaccini
assassini. Ma anche ambulanze che rapiscono i bambini e telefonate
succhiasoldi e gente che vende cani lessi: nell'era dei social
network la bufala è sempre dietro l'angolo e anche ai navigatori più
esperti può capitare di cadere nel tranello. Parola di Lorenzo
Montali, vicepresidente del Comitato italiano per il controllo delle
affermazioni sulle pseudoscienze e smascheratore di fuffa digitale:
il Cicap terrà proprio a Padova un corso per indagatori
dell'insolito, smascheratori di bugie e cacciatori di falsi misteri.
«Le bufale sono sintomi delle paure che la gente ritiene reali -
avverte Montali - e come tali manifestano e trasmettono queste
paure». Nella top ten delle bufale dell'anno scorso finiscono i
grandi filoni composti da immigrati e islam, medicina e referendum.
Si va dalle carte di credito date agli immigrati per spendere 37 euro
al giorno fino ai ticket sanitari aumentati per fornire cure mediche
ai profughi. Ma c'è anche chi è convinto che l'immigrazione e non
l'effettivo calo delle vaccinazioni - abbia portato a un'esplosione
dei casi di meningite e chi, seguendo l'esempio del cantante Piero
Pelù, si è messo in testa che al referendum di dicembre le matite
copiative non funzionavano. Ci sarebbe da ridere, se non fosse che
queste bugie sono la prova di sentimenti di odio umano e politico,
che diventano pure delle prove per chi vuole sentir confermata una
propria teoria. L'anno che è appena iniziato, comunque, non sarà
immune dalle bufale.
ma davvero vuoi un commentosu questi qui? Domandali come è crollato l'edificio 7.
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Bisogna conoscere il nemico: se lo consci, lo eviti.
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