Fonte: Defend Europe
A ottobre del 2012,
degli attivisti di Generazione Identitaria occuparono il tetto del
cantiere per la costruzione della grande moschea di Poitiers. Con il
suo sfrontato stile orientaleggiante coronato da un minareto,
l'edificio costituiva una chiara provocazione. Fu qui che le truppe
di Carlo Martello respinsero l'invasione araba nel 732, scongiurando
l'Europa dalla conquista musulmana. Oltretutto, il mandatario della
moschea fa parte dell'UOIF (il ramo francese dei Fratelli Musulmani),
una potente e pericolosa associazione islamica, proibita in diversi
paesi. Generazione Identitaria ha dunque visto necessario denunciare
il crescente numero di moschee in Francia, nonché il fenomeno
dell'islamizzazione galoppante che esse stanno a simboleggiare.
Tristemente, il futuro ha dato loro ragione.
Agli attivisti identitari che
occuparono pacificamente il sito (chiedendo un referendum
sull'immigrazione incontrollata e la costruzione delle moschee), è
stata inflitta una sanzione di 40.000 euro per danni. Sono stati
inoltre privati dei diritti civili e familiari per 5 anni (alcuni di
loro sono già padri). Questa è la maggiore sanzione imputabile per
questi casi. Si troveranno inoltre affrontare
ingenti spese legali e di trasporti a causa del processo. Per queste ragioni, oggi noi ci
appelliamo alla solidarietà degli Europei, per aiutare i 5 di
Poitiers nelle loro spese procedurali. Loro, per quanto li riguarda, non si
arrenderanno e hanno già avviato un ricorso, e sono pronti a
rivolgersi alla Corte Europea per i Diritti Umani!
Qui di seguito, il link per
aiutarli: https://generationidentitaire.org/presentation-eng#donation
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