Testo di Adonis
Grazie a Mauro Biglino e al biologo molecolare Pietro Buffa ormai
è comunque accertato che sia l’evoluzionismo che il creazionismo, rispetto alla genesi umana, non sono assolutamente in grado di dare
risposte certe, soprattutto circa la rapidità con la quale si è
sviluppato il patrimonio genetico dell’homo sapiens sapiens in confronto ai parenti prossimi che sono i primati. Certo, sono studi
ancora in fieri, ma sembrano orientati a dare risposte certamente più
attendibili di quelle date dai deliri della Chiesa o dalle patetiche
ipotesi darwiniane. Queste nuove frontiere è chiaro che mettano in
crisi sia la scienza cosiddetta ufficiale, che la Santa Romana Chiesa
la quale, ricordiamolo bene, ha investito ben 30 milioni di dollari
per costruirsi un osservatorio astronomico in Arizona, atto a studiare
l’esobiologia, ossia la possibilità di forme di vita extraterrestri
più o meno intelligenti. Per quale motivo la Chiesa sia tanto
interessata a ciò rimane un mistero, fatto sta… Così come lo
stesso Pentagono, che di milioni di dollari ne ha investiti 22 per la
stessa causa.
Ora, con questa nuova “rivelazione” circa
l’essere umanoide di Atacama, che sarebbe nientedimeno che un feto
umano “modellato da mutazioni genetiche”, vorrei capire dove
vogliono andare a parare, perché notizie come queste non vengono
divulgate mai a caso. Che i debunker non abbiano niente di meglio da
fare che ritornare ciclicamente su argomenti anche attempati per
dimostrare che – nonostante il tempo – vigilano sempre sulle
autentiche verità? Domanda: cui prodest una notizia come questa?
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