Testo di Lino Castorina
Ecco chi è la ragazza che non ha servito il gelato a Salvini,
Nadia Mohammedi, 20 anni, racconta la sua versione dei fatti: "È
uno che semina odio, che gioca col razzismo per fini elettorali. È
vero: mi sono rifiutata". E non solo, si è tolta la divisa e se
n'è andata abbandonando il posto di lavoro a metà turno esclamando
cose che poco hanno a che vedere con il lavoro. Da quel rifiuto ne è
nato un polverone. La madre, Cristina Villani, ha scritto un post su
Facebook in cui accusa il leader della Lega di aver telefonato alla
gelateria per far licenziare la figlia. Lui nega, e pure la titolare
del negozio. Tutto falso! Provo solo a immaginare se uno rifutasse il
gelato a una persona di colore, cosa potrebbe accadere tra
manifestazioni e interrogazioni parlamentari, sono certo che adesso
si starebbe organizzando una fiaccolata di solidarietà con il
malcapitato. Due pesi, due misure. Ecco come si comportano quelli che
si definiscono pacifisti e antifascisti, predicano pace ovunque e
accusano Salvini di seminare odio, ma i primi intolleranti e razzisti
sono proprio loro.
Ma vai a friggere le uova!
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