mercoledì 21 marzo 2018

Chi è senza peccato scagli la prima pietra alla polizia


Fonte: Il Populista

Entra illegalmente nel Paese, aizza la folla di clandestini a sfondare il cancello che delimita la frontiera e lancia sassi alla polizia. L’Ungheria lo condanna a 7 anni per “atti di terrorismo”. Il signore in questione è Ahmed Hamad, siriano-cipriota che nel settembre 2015 guidò la rivolta degli immigrati che pretendevano di varcare il confine ungherese illegalmente. La polizia per cercare di contenere l’assalto degli irregolari utilizzò acqua e gas lacrimogeni, mentre l’islamico condannato per terrorismo incitava alla ribellione attraverso l’altoparlante. 

Per la sinistra internazionale si tratta di una povera vittima condannata ingiustamente. Amnesty International dichiara che "il verdetto di oggi riflette la pericolosa sintesi delle radicali leggi anti-terrorismo ungheresi e la spietata repressione di Budapest nei confronti di rifugiati e migranti. La condanna di Ahmed dovrebbe essere annullata in appello e lui rilasciato senza indugio". Persino l’irreprensibile Obama, il presidente Usa che bombardò la Libia uccidendo donne e bambini innocenti, nel 2015 espresse “preoccupazione per l’arresto di Hamed”, e così fece anche il Parlamento europeo.

2 commenti: