Fonte: Il Gazzettino
Nel variegato panorama
delle elezioni
regionali 2018 in Friuli Venezia
Giulia irrompe, all’ultimo minuto, un nuovo gruppo: è quello
della Lega
Rom che come
slogan grida "Salvami",
con un cornetto antisfortuna
come omaggio, e uno dei sette
nani come
simbolo. Un programma in
tutti i sensi, quello che sbandiera la formazione, a partire dai nomi
dei candidati, che non sono di battesimo e con un cognome, ma
tutti soprannomi,
oppure nomi di luoghi che, in qualche modo, hanno segnato la storia,
e non solo quella dell’Italia.
I
candidati
Troviamo,
infatti, Gaetano Bresci, Maria Sofia di Borbone, Errico Malatesta,
Bianca Ronzani, Romeo Frezzi, Eugenia la Litta, Paolo Lega Marat,
Elena Melli, Bernardino Verro, Eleonora Gormarsz, Trattato di
Bisacquino, Portella della Ginestra, Gavrilo Princip, Patterson,
Giuseppe Volpi ed Ettore del Bofficie Rosatellum. Il candidato
governatore? È ancora top secret, ma sarà per certo una donna.
Il
programma
Non
è affatto segreto, invece, con tanto di volantinaggio, il programma
della Lega Rom: «Il punto numero uno che abbiamo messo
all’attenzione dei nostri elettori è quello della moneta
complementare regionale - dice il coordinatore Fvg del gruppo, Mauro
Michelizza -.
Con questa moneta, con cambio 1/1 con l’euro, ci sarà la
possibilità di pagare imposte e servizi pubblici locali».
La moneta
complementare
«Ci
sarà la possibilità di pagamenti integrali o parziali tra privati
con valuta locale; stessa cosa si dica per i pagamenti di artigiani,
commercianti, piccoli imprenditori e liberi professionisti che
saranno messi nelle condizioni di potere accettare a saldo delle loro
prestazioni, per forniture di beni o servizi, in maniera parziale, la
moneta complementare del Friuli Venezia Giulia, una Regione che è a
statuto speciale». Sempre in ambito di sovranità monetaria, Lega
Rom propone l’obbligo per le imprese che hanno vinto un appalto per
l’esecuzione di un lavoro pubblico, di accettare in pagamento la
moneta complementare.
Dismissione
delle case di riposo
Gli
altri punti del programma? Due spiccano nell’elenco puntato: la
dismissione delle case di riposo e il nuovo approccio alla questione
accoglienza dei richiedenti asilo. La prima prevede l’affidamento
delle persone anziane a famiglie con Isee basso,
con delega sulla pensione del “nonno”, previa partecipazione dei
candidati a un corso per operatore sanitario spesato dalla Regione e
gestito dalle aziende sanitarie.
Richiedenti
asilo
Per
i profughi la proposta è simile: affidamento a famiglie con Isee
basso: «Mediamente - si legge nel programma - si tratta di oltre
mille euro mensili di obolo per ogni migrante; un aiuto tangibile per
tante famiglie friulane in difficoltà».
Fondo
Tangenti
Infine
il punto del fondo tangenti: la creazione di un fondo nel quale far
confluire tutte le somme versate ai funzionari corrotti. «A livello
nazionale - scrive Lega Rom - parliamo di 60 miliardi di euro di
tangenti all'anno. Gli importi saranno destinati in toto al Fondo per
il Microcredito previsto dal decreto legislativo 385 del 1993 gestito
dal Ministero dello Sviluppo e dell'Economia».
Gli zingari, cioè individui più o meno inutili.
RispondiEliminaUtili a se stessi e alla propria comunità, ma dannosi per tutti gli altri.
EliminaA proposito di troll: bambilu è tornata in Norvegia?
RispondiEliminaE' da qualche giorno che non si fa sentire, ma sono sicuro che prima o poi torna.
EliminaE' un mastino.
Non molla l'osso!