Il video è del 2012. Quanti sudafricani bianchi sono stati uccisi
da quell’anno? E, soprattutto, perché sui nostri mass-media non si
parla di quello che ha assunto tutti gli aspetti di un vero e proprio
genocidio? Penso di sapere il motivo. E’ in atto un’operazione
mondiale di eliminazione della razza bianca caucasica, ad opera dei
soliti noti: i giudei. Lo stile è quello, subdolo e strisciante. Che
ci odino è palese, ma a parole dicono il contrario. Giudei sono
proprietari di testate giornalistiche e televisioni. Giudei sono i
massimi esperti di genocidi, come il loro testo sacro insegna. Giudea
è la modalità viscida e ipocrita di condurre i massacri e di dare
la colpa agli altri. Nel caso del Sudafrica, si servono dei neri per
far fuori quanti più caucasici possibile, mostrandoci un Nelson
Mandela angelico e fautore della pace tra bianchi e neri, ma nei
fatti fu un ebreo, amico di Mandela e sua moglie Winnie, a dettare le
direttive razziste e genocide, sotto l’egida del comunismo. Questa
è una dura realtà, paragonabile a quella che imperversò negli
stati meridionali degli USA a partire dalla fine dell’Ottocento e
che prese il nome di Ku Klux Klan. Paragonabile, altresì alle
metodologie di Al Qaeda, prima, e di ISIS, poi, con le pulizie etniche compiute ai danni di cristiani e musulmani giudicati poco
rispettosi della Sharia. Fanatismo e odio razziale che, soffocato in
un posto, risorge in un altro. Noi non ne sappiamo nulla, giacché i
mass-media hanno l’ordine di tacere, ma ho l’impressione che in
Sudafrica stiano succedendo orribili massacri.
WE WANT IAN SMITH!
RispondiEliminaChissà se in Zimbabwe c'è ancora qualcuno che ha nostalgia di lui come da noi molti hanno nostalgia di Mussolini.
EliminaIan Smith, il re bianco che fece dello Zimbabwe la “Svizzera d’Africa”
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