Fonte: Politicamentando
Era lei, Carlà, divenuta francese e Première dame, che nel 2008,
a seguito di una battuta, dell'allora Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, esternò la sua felicità di non essere più
italiana. Quella battuta, di Berlusconi, magari di cattivo
gusto, ma sicuramente strumentalizzata, sull'elezione del Presidente
americano Barack Obama, in fin dei conti non aveva offeso nessuno,
perché appunto, essendo ironica doveva rimanere in quel contesto, ma
si sa, in Italia quando si deve demonizzare un avversario politico
tutto è lecito.
Si può dire la stessa cosa di Carla
Bruni? Ovviamente no, lei, la sua "vergogna di essere
italiana" l'ha detto in modo serio e convinto, offendendo di
fatto, tutto il popolo italiano.
Da italiano che dire, dopo il
fermo di Sarkozy; Mi vergognerei di essere francese? No madame,
in questo, o in altri casi, non offendo il popolo francese, ma le
dico, sinceramente e convintamente, che mi vergognerei ad essere
stata la Première Dame e l'attuale moglie di Nicolas Sarkozy.
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