Testo di Giulio Meotti
I cristiani della Nigeria continuano a riempire le fosse comuni.
Sono vittime, dopo i fanatici di Boko Haram per i quali la terra è
piatta, dei pastori fulani di fede islamica che da mesi attaccano i
cristiani. Il conflitto ha più radici. Ma si è presto trasformato
in un Ruanda islamico. 12 cristiani nigeriani sono stati appena
massacrati per aver difeso le ragazze del villaggio dalle conversioni
forzate operate dai fondamentalisti islamici. L’anno scorso, Open
Doors lo disse: "La presenza cristiana in alcune aree della
Nigeria è stata virtualmente cancellata”. I nostri giornali sono
sempre provvidi di immagini dei siriani che fuggono da Ghouta e si
sono fatti in quattro per i Rohingya birmani, ma hanno fallito,
vergognosamente fallito, sui cristiani macellati e la cui sola arma
era un rosario.
I cristiani in Siria sono la metà di quelli che
erano prima della guerra civile. In Iraq ne sono rimasti il 20 per
cento di quelli che erano quindici anni fa. Asia Bibi, la madre
cristiana condannata a morte in Pakistan, è in carcere, dove rischia
ogni giorno di essere uccisa dalle stesse guardie. I cristiani
palestinesi sono fuggiti dalle terre oggi in mano ai cleptocrati
islamisti. In Egitto, il Sinai sarà presto senza più cristiani. Dal
plateau della Nigeria alla piana di Ninive, i cristiani sono uccisi
in massa in quanto “infedeli”, “maiali”, “adoratori della
croce”, considerati “indegni di vivere” nella logica diabolica
e nazista dell’Islam politico. A loro restano solo tre scelte: la
conversione, la fuga o la morte. Un giorno, quando non si udirà più
il suono delle campane in quelle terre e al posto delle croci ci sarà
soltanto un enorme fossato di sangue, ci sarà chiesto conto della
nostra patologica poltroneria di chi pensa che la civiltà sia un
Pokemon.
... e francesco, "el papa" che dice ? ... chi sono io per giudicare ?
RispondiEliminaForse è troppo impegnato a twittare con l'ateo scalfari o a incensare l'infanticida bonino ...
un saluto
Piero e famiglia
Visto che Bibbia e Corano sono la stessa cosa e i musulmani, per il Papa, sono fratelli dei cristiani, potrebbe diramare uno storico comunicato ufficiale a tutte le missioni in Africa, per invitare i cristiani del posto a convertirsi senza fare i martiri all'islamismo.
EliminaSiccome questo significherebbe la fine del cattolicesimo, preferisce stare zitto e lasciare che dei poveri cristi affrontino un inutile martirio. Tanto, a lui non gli cambia la vita.