Testo di Paolo Sensini
L'Italia si accoda ai diktat degli eurocrati ed espelle due
diplomatici russi in seguito all'oscura vicenda che ha visto la morte
di una ex spia russa in Inghilterra. Lo ha reso noto la Farnesina
sottolineando, in una nota, che la decisione è stata presa "a
seguito delle conclusioni adottate dal Consiglio Europeo del 22 e 23
marzo, come segno di solidarietà con il Regno Unito e in
coordinamento con partner europei e alleati Nato". Una decisione
gravissima che ha visto coinvolti ben 14 paesi dell'UE - tra cui
Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Lituania, Lettonia, Estonia,
Polonia, Repubblica Ceca, Ucraina, ecc. - e con decine di diplomatici
russi cacciati via su due piedi. I soli Stati Uniti hanno espulso ben
60 diplomatici chiudendo per giunta il consolato russo di Seattle.
Brutti presagi che denotano la volontà di surriscaldare a ogni costo
il clima con la Russia, anche se l'Europa avrebbe tutti i motivi per
procedere in maniera esattamente opposta. Ma come recita il noto
detto popolare, e l'Italia ne incarna alla perfezione lo spirito, il
somaro va dove vuole il padrone.
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