Fonte: Borders
Damasco – Tragedia si aggiunge alla tragedia in Siria: un raid
aereo governativo ha colpito una scuola nella Ghouta, la zona
ad est di Damasco assediata da settimane. Nel crollo
dell’edificio, usato come rifugio dai civili, sono morti almeno
quindici minorenni, tra cui diversi bambini, e tre donne, secondo
quanto riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in
Siria. Nella scuola, fa sapere sempre l’Ondus, erano
ammassate famiglie, composte per lo più da donne e bambini.
L’organizzazione non governativa ha anche sottolineato che tre
missili sparati da un jet militare non identificato hanno colpito
l’edificio, che si trova ad Arbin, una delle località assediata
dalle forze governative. Fino ad oggi sono circa 80mila i
civili che hanno lasciato la Ghouta, secondo quanto riferito
dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, che
afferma che la maggior parte dei civili che hanno lasciato la Ghouta
hanno attraversato il valico di Wafidin, controllato in maniera
congiunta dalle forze russe e da quelle governative siriane.
Da
parte sua l’agenzia governativa siriana Sana riferisce che il
flusso di civili in fuga dalla Ghouta continua e che le forze
militari proseguono la loro offensiva contro “i terroristi”,
secondo la definizione che il governo siriano adotta per i miliziani
anti-regime presenti in aree della Ghouta, alcuni dei quali avrebbero
effettivamente combattuto nelle fila dell’Isis. Le
Nazioni Unite affermano che nella Ghouta rimangono ancora centinaia
di migliaia di persone e che molte di queste sono bambini, donne e
civili con urgente bisogno di aiuto umanitario.
Intanto
sempre l’Ondus rende noto che miliziani dell’Isis hanno preso
possesso di un quartiere periferico di Damasco in precedenza
controllato da miliziani anti-governativi che si erano arresi al
governo. I membri di un gruppo armato che si dice affiliato al
cosiddetto Stato islamico avrebbero occupato alcune aree di Qadam,
quartiere nella cintura periferica meridionale della capitale
Damasco, da anni fuori dal controllo governativo. Il gruppo filo-Isis
già controlla altri quartieri della parte sud di Damasco,
come il campo profughi palestinese di Yarmuk e la favela di Hajar al
Aswad.
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