giovedì 22 marzo 2018

Una buona idea!



Che cos’è l’8 per mille? L’otto per mille è la quota di imposta sui redditi soggetti Irpef, che lo Stato italiano distribuisce, in base alle scelte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi, fra se stesso e le confessioni religiose con cui è stata stipulata un’intesa. Ma chi l’ha deciso? Con la firma del nuovo concordato (18 febbraio 1984) tra l’allora presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi e il segretario di stato del Vaticano Agostino Casaroli si stabilì che il sostegno dello Stato alla Chiesa (studiato dall’allora ministro del Bilancio Paolo Cirino Pomicino) avvenisse nel quadro della devoluzione di una frazione del gettito totale Irpef, l’otto per mille appunto, da parte dello Stato alla Chiesa cattolica e alle altre confessioni per scopi religiosi o caritativi. Viste le numerose vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti alti prelati nella gestione dell’8 per mille, tenuto conto che la crisi economica sta rovinando molte famiglie a basso reddito e quelle con pensioni minime, non sarebbe il caso di annullare quell’accordo e destinare l’8 per mille alle fasce più deboli della popolazione? In alternativa, invece di regalare soldi alla Chiesa non sarebbe meglio lasciarli nelle buste paga di pensionati e operai? E' solo un idea. Pensiamoci.

2 commenti:

  1. ... certo, sarebbe un'ottima idea ma ... siamo sicuri che all'INPS questi soldi vengano gestiti meglio ?
    Con Boeri, ho seri dubbi al riguardo ...
    un saluto
    Piero e famiglia

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    Risposte
    1. Magari, invece che a Boeri, che ho sentito dichiararsi favorevole all'immigrazione, li si potrebbe dare da gestire a qualcun altro.

      Il problema è che in Italia non c'è molta offerta di funzionari onesti.

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