martedì 20 marzo 2018

Il miliardario coccolato dagli Illuminati


Fonte: RAI News

Facebook aggiorna le sue regole sul materiale pubblicabile e su quello, invece, destinato a essere bloccato e rimosso. Il nuovo testo delle Community Standards è molto più dettagliato del precedente ed è un tentativo del social network di trovare un equilibrio tra libertà d'espressione, privacy e sicurezza. Monika Bicket, capo dei contenuti della policy di Facebook, ha spiegato alla Bbc che riscrivere questa guida dovrebbe servire ad eliminare la confusione sulle motivazioni che portano ad accogliere o meno eventuali richieste di rimozione da parte degli utenti.   "Ora è più chiaro che non solo non tolleriamo organizzazioni terroristiche e i loro membri all'interno della nostra community, ma anche che non permettiamo sostegno o lode ai gruppi terroristici e alle loro azioni", ha dichiarato Monika Bicket. La nuova 'Carta costituzionale' di Facebook è stata presentata dallo stesso co-fondatore Mark Zuckerberg sul suo profilo ufficiale. 




Niente bullismo, limiti alle critiche. Un altro tema su cui Facebook ha cambiato le regole, rendendole esplicite, è il bullismo, "non tollerato", così come le molestie, comprese le reiterate richieste di amicizia. "Non sono permesse le pagine che prendono di mira e umiliano una persona, le immagini alterate per umiliare qualcuno, la diffusione di informazioni personali per ricattare o molestare qualcuno, l'invio ripetuto e costante di richieste di amicizia e messaggi non desiderati. Le 'persone non pubbliche' sono persone che non hanno attirato su di sé le attenzioni dei media e nemmeno l'interesse dell'opinione pubblica per via delle proprie azioni o della loro professione". Fatte salve le critiche ai personaggi pubblici, ammesse entro limiti certi: "rimuoviamo le minacce credibili, così come i messaggi di odio".   

Mamme sì, topless no (N.d.R. per la foto a destra sono stato sospeso per un mese). Le nuove regole sono molto più dettagliate in relazione alle immagini di corpi nudi. Sono proibite non solo foto che contengono una esposizione di determinate parti del corpo (come i capezzoli o il sedere), ma anche testi che includono una descrizione minuziosa e dettagli di atti sessuali, con eccezione dei post satirici o di istruzione. "E permettiamo sempre foto di mamme che allattano", puntualizza la piattaforma. Via la violenza. Bando anche alla violenza e le richieste sessuali: "Rimuoviamo i contenuti che minacciano o promuovono la violenza sessuale e lo sfruttamento, compreso lo sfruttamento sessuale di minori e le molestie sessuali. 

La nostra definizione di 'sfruttamento sessuale' comprende la richiesta di materiale sessuale, qualsiasi contenuto sessuale riguardante minori (N.d.R. per la foto a sinistra, riguardante l'infibulazione, sono stato sospeso per un mese), le minacce di condividere immagini private, l'offerta di prestazioni sessuali". Sì e no ai Governi. Anche i Governi chiedono a Facebook  di cancellare messaggi e, in concomitanza con l’aggiornamento delle norme del social network, la società ha pubblicato il suo rapporto sulla trasparenza, che fornisce informazioni  sulle richieste dei governi, paese per paese,  sui dati utente e contenuti rimossi.    Nel rapporto, Facebook  indica che nella seconda metà del 2014, sono stati 9.707 i contenuti segnalati dai governi  per violazione delle leggi locali, in crescita dell’11% rispetto al primo semestre dell'anno. Di questi, l'India ha chiesto la maggior parte dei ‘takedown’, con 5.832, seguita dalla Turchia con 3.624. 

I dati sull'Italia. Dall’Italia sono partite 1.774 richieste di informazione su 2.696 account, a cui Facebook ha risposto nel 46,45% dei casi  e un solo contenuto è stato oscurato per ‘incitazione all’odio’. Gli Stati Uniti erano in cima alla lista, con 14.274 richieste di informazioni su 21.731 account Facebook, a cui la società ha girato le informazioni nel 79% dei casi. Nessun contenuto è stato limitato negli Stati Uniti sulla base delle richieste del governo. Quanti siamo. Facebook ha 1,39 miliardi di utenti attivi e, per questo, il social network può essere considerato quasi una piattaforma comunicativa universale. In Italia, lo strumento nativo di advertising segnala 28 milioni di account potenziali, secondo l’analista Vincenzo Cosenza di Blogmeter “una dizione poco chiara, forse assimilabile agli iscritti. Quello che conta però sono gli utenti attivi al mese che, secondo le mie fonti, sarebbero 25 milioni, in crescita di un milione rispetto ad un anno fa”. La penetrazione del social network in Italia, in base a dati Audiweb, è dell’86% se si considera che gli utenti mensili di internet sono stimati in 28,9 milioni. 

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Forse sbaglierò di presunzione, ma gli algoritmi possono suggerirmi tutto quello che vogliono, anche quale detonatore usare per la costruzione di una bomba alla termite, ma alla fine sono io, e solo io, che decido.

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    2. L'Elite ama la tecnologia: vuole sostituire gli schiavi umani per far posto agli schiavi metallici.

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    3. Se posso esser sincero, c'è una cosa dell'intelligenza artificiale che mi piacerebbe venisse implementata: è quel software che, a guisa di collare, si mette al collo del proprio cane così da comprendere il suo linguaggio. I latrati, i guaiti e tutto il resto, tradotti nella nostra lingua.

      E' una specie di traduttore universale, extraspecifico, l'antico mito dell'anello di re Salomone.

      Non so se mentre sono ancora in vita riuscirò a vedere una simile prodezza tecnologica.

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    4. Da quanto tempo Bambilu ti molesta?

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    5. Da quando ho messo il filtro moderatore, non si può più parlare di molestie.

      Prima si firmava "Veg Anna" e dovevo passare del tempo a cancellare i suoi sproloqui.

      Oggi si firma Bambilu, ma potrebbe firmarsi anche "Gatta Vegana", per quel che mi consta.


      Ad ogni modo, preferisco commenti di qualità, nel mio blog, piuttosto che spazzatura, ché di quella ce n'è già abbastanza in circolazione!

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