Fonte: RAI News
Facebook aggiorna le sue regole sul materiale pubblicabile e su
quello, invece, destinato a essere bloccato e rimosso. Il nuovo testo
delle Community Standards è molto più dettagliato del precedente ed
è un tentativo del social network di trovare un equilibrio tra
libertà d'espressione, privacy e sicurezza. Monika Bicket, capo dei contenuti della policy di
Facebook, ha spiegato alla Bbc che riscrivere questa guida dovrebbe
servire ad eliminare la confusione sulle motivazioni che portano ad
accogliere o meno eventuali richieste di rimozione da parte degli
utenti. "Ora è più chiaro che non solo non tolleriamo
organizzazioni terroristiche e i loro membri all'interno della nostra
community, ma anche che non permettiamo sostegno o lode ai gruppi
terroristici e alle loro azioni", ha dichiarato Monika Bicket.
La nuova 'Carta costituzionale' di Facebook è stata presentata dallo
stesso co-fondatore Mark Zuckerberg sul suo profilo ufficiale.
Niente bullismo, limiti alle critiche. Un altro tema su cui
Facebook ha cambiato le regole, rendendole esplicite, è il bullismo,
"non tollerato", così come le molestie, comprese le
reiterate richieste di amicizia. "Non sono permesse le pagine
che prendono di mira e umiliano una persona, le immagini alterate per
umiliare qualcuno, la diffusione di informazioni personali per
ricattare o molestare qualcuno, l'invio ripetuto e costante di
richieste di amicizia e messaggi non desiderati. Le 'persone non
pubbliche' sono persone che non hanno attirato su di sé le
attenzioni dei media e nemmeno l'interesse dell'opinione pubblica per
via delle proprie azioni o della loro professione". Fatte salve
le critiche ai personaggi pubblici, ammesse entro limiti certi:
"rimuoviamo le minacce credibili, così come i messaggi di
odio".
Mamme sì, topless no (N.d.R. per la foto a destra sono stato sospeso per un mese). Le nuove regole sono molto
più dettagliate in relazione alle immagini di corpi nudi. Sono
proibite non solo foto che contengono una esposizione di determinate
parti del corpo (come i capezzoli o il sedere), ma anche testi che
includono una descrizione minuziosa e dettagli di atti sessuali, con
eccezione dei post satirici o di istruzione. "E permettiamo
sempre foto di mamme che allattano", puntualizza la piattaforma.
Via la violenza. Bando anche alla violenza e le richieste sessuali:
"Rimuoviamo i contenuti che minacciano o promuovono la violenza
sessuale e lo sfruttamento, compreso lo sfruttamento sessuale di
minori e le molestie sessuali.
La nostra definizione di 'sfruttamento
sessuale' comprende la richiesta di materiale sessuale, qualsiasi
contenuto sessuale riguardante minori (N.d.R. per la foto a sinistra, riguardante l'infibulazione, sono stato sospeso per un mese), le minacce di condividere
immagini private, l'offerta di prestazioni sessuali". Sì e no
ai Governi. Anche i Governi chiedono a Facebook di cancellare
messaggi e, in concomitanza con l’aggiornamento delle norme del
social network, la società ha pubblicato il suo rapporto sulla
trasparenza, che fornisce informazioni sulle richieste dei
governi, paese per paese, sui dati utente e contenuti rimossi.
Nel rapporto, Facebook indica che nella seconda metà
del 2014, sono stati 9.707 i contenuti segnalati dai governi per
violazione delle leggi locali, in crescita dell’11% rispetto al
primo semestre dell'anno. Di questi, l'India ha chiesto la maggior
parte dei ‘takedown’, con 5.832, seguita dalla Turchia con 3.624.
I dati sull'Italia. Dall’Italia sono partite 1.774 richieste di
informazione su 2.696 account, a cui Facebook ha risposto nel 46,45%
dei casi e un solo contenuto è stato oscurato per ‘incitazione
all’odio’. Gli Stati Uniti erano in cima alla lista, con 14.274
richieste di informazioni su 21.731 account Facebook, a cui la
società ha girato le informazioni nel 79% dei casi. Nessun contenuto
è stato limitato negli Stati Uniti sulla base delle richieste del
governo. Quanti siamo. Facebook ha 1,39 miliardi di utenti
attivi e, per questo, il social network può essere considerato quasi
una piattaforma comunicativa universale. In Italia, lo strumento
nativo di advertising segnala 28 milioni di account potenziali,
secondo l’analista Vincenzo Cosenza di Blogmeter “una dizione
poco chiara, forse assimilabile agli iscritti. Quello che conta però
sono gli utenti attivi al mese che, secondo le mie fonti, sarebbero
25 milioni, in crescita di un milione rispetto ad un anno fa”. La penetrazione del
social network in Italia, in base a dati Audiweb, è dell’86% se si
considera che gli utenti mensili di internet sono stimati in 28,9
milioni.
Siamo schiavi di un Algoritmo?
RispondiEliminaForse sbaglierò di presunzione, ma gli algoritmi possono suggerirmi tutto quello che vogliono, anche quale detonatore usare per la costruzione di una bomba alla termite, ma alla fine sono io, e solo io, che decido.
EliminaL'Elite ama la tecnologia: vuole sostituire gli schiavi umani per far posto agli schiavi metallici.
EliminaSe posso esser sincero, c'è una cosa dell'intelligenza artificiale che mi piacerebbe venisse implementata: è quel software che, a guisa di collare, si mette al collo del proprio cane così da comprendere il suo linguaggio. I latrati, i guaiti e tutto il resto, tradotti nella nostra lingua.
EliminaE' una specie di traduttore universale, extraspecifico, l'antico mito dell'anello di re Salomone.
Non so se mentre sono ancora in vita riuscirò a vedere una simile prodezza tecnologica.
Da quanto tempo Bambilu ti molesta?
EliminaDa quando ho messo il filtro moderatore, non si può più parlare di molestie.
EliminaPrima si firmava "Veg Anna" e dovevo passare del tempo a cancellare i suoi sproloqui.
Oggi si firma Bambilu, ma potrebbe firmarsi anche "Gatta Vegana", per quel che mi consta.
Ad ogni modo, preferisco commenti di qualità, nel mio blog, piuttosto che spazzatura, ché di quella ce n'è già abbastanza in circolazione!