martedì 5 febbraio 2019

Ora ci aspettiamo dall’artista un Maometto in mutande



Blasfemo “Cristo LGBT” in mostra a Massa. L’esposizione sacrilega, che sarà aperta al pubblico fino al 24 febbraio, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Massa guidato dal sindaco leghista Francesco Persiani, ed è stata inaugurata alla presenza del vicesindaco Guido Mottini e dell’assessore alla cultura Eleonora Lama. Veneziano ha spiegato così il “senso” del suo dipinto blasfemo, specificando di aver messo in conto le critiche che (speriamo) gli pioveranno addosso dalla Chiesa e dai fedeli cattolici oltraggiati: «Per me gli uomini e le donne sono tutti uguali e a me non importa che orientamento sessuale hanno. Mi aspetto critiche dalla Chiesa. Mentre dipingevo questo quadro sapevo che avrei fatto irritare qualcuno, ma l’arte non si può permettere di rappresentare solo tramonti o fiorellini».

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