Il boom economico del secondo dopoguerra fu l'inizio della fine per l'umanità

Daniela Billiani: Vi voglio augurare la buona pasqua con una riflessione di tipo statistico. Le pandemie ci sono sempre state, abbiamo detto. Anticamente, la malattia doveva accontentarsi di aggredire le persone più lentamente, visto che gli umani si spostavano meno e senza aerei supersonici. Questi umani non abitavano a milioni in megalopoli, alcune delle quali provviste anche di bidonville con condizioni igieniche folli, e infine questi umani erano davvero tanto, tanto pochi. Ora, mi volete spiegare cosa è esploso nel cervello del genio che ha inventato il mantra “Andrà tutto bene?”, perché io non me lo spiego. A questo link trovate il sito che adoro, mi ricorda ogni giorno che il sogno di ogni mamma, arrivata ad una certa età, quello di diventare nonna, è svanito, perché se si avverasse, vivrei questi restanti anni, già di merda, in modo atroce. Consapevole che lascerei non solo i figli a soffrire, ma pure dei bambini innocenti.

Massimiliano Gadaleta: Daniela, l’unico motivo per cui è necessario trasmettere un messaggio positivo è per evitare che si cada nell’isteria di massa. Questa provocherebbe più morti e distruzione del virus stesso. E’ sicuro che quando finirà, questa pandemia ci lascerà un segno degno di una guerra mondiale. La cosa che fa più male è che sarebbe normale aspettarsi che una tragedia così grande faccia soffermare l’intera umanità, magari a ragionare su quali siano le priorità e i programmi futuri. Temo però che per l’ennesima volta, tempo due/tre anni, ci si sarà dimenticati del coronavirus e si riprenderà a produrre montagne di cose inutili, a tagliare i salari a medici/infermieri per aumentarli a calciatori/attori, a far arricchire i “Paperon de Paperoni” lasciando fame e ignoranza in intere regioni del mondo. Temo che quello che vedremo nei prossimi cento anni sarà molto peggio di quello che ci sta portando il coronavirus. Ma se vogliamo evitarci affanni, chiudiamo gli occhi e nascondiamoci dietro la frase “andrà tutto bene”.

Daniela Billiani: Ecco, appunto, non ce la faccio proprio a nascondermi e leverei il prosciutto dagli occhi di tutti, se potessi. Non serve che passi qualche anno, nemmeno qualche mese. Guarda qui il nostro bravo Gallinella, sottosegretario all'agricoltura, che bravo! Non ci pensa nemmeno a cambiare stile di vita, la sua priorità è sostenere i produttori di carne. Disgustoso!