La consuetudine fa legge

Ecco un altro autore che dà addosso a noi “pecore matte”. Lo fa con garbo, pacatamente, senza gli insulti che siamo abituati a sentire da Paolo Barnard, dal Sed Vaste thailandese e, recentemente, anche dal Greg. All’inizio, stare in casa, e portare le mascherine quando si esce, erano consigliati. E noi, pecore umane spaventate a dovere e cotte a puntino, abbiamo eseguito. Ora, con il nostro essere obbedienti, da consuetudine l’abbiamo fatta diventare una quasi legge. Ecco perché andare in piazza il 25 a farsi manganellare non ha senso. Specie se poi, dal giorno dopo, si torna a fare i reclusi, leccandosi le ferite. Dal punto di vista logico, Giancarlo di Tiamat ha ragione. Ma, di grazia, cosa possiamo fare per uscire da questo incubo infernale? Riprenderci la libertà come singoli? In tal caso, sono sulla strada giusta, ma ogni volta è, per me, un attacco d’ansia. Siamo anime che vengono su questa Terra per fare esperienza? Beh, allora, dovrò accettare il mio destino. Evidentemente, sfidare quotidianamente le autorità alla luce del sole deve essere proprio quell’esperienza che mi mancava. Accidenti!

[Ringrazio Andrea Nicola per avermi mandato il video]