Testo di Martina Mezzogori
Oggi vi voglio parlare di Mr. Jingle. Questo adorabile scricciolo si è introdotto nella nostra casetta e ci ha fatto impazzire per 3 giorni! In ferramenta ci hanno detto che è il periodo...questi animaletti cercano cibo per fronteggiare l'inverno...cosa del tutto normale e comprensibile. Meno comprensibile per me è che in ferramenta qui da noi non vendano trappole per catturarli vivi. Qui le vendono solo per gli esemplari più grandi. Per i piccoli vendono quelle con la colla o il veleno. Così una persona "normale" accetta il sistema e procede, mica c'è tempo da perdere. Non io. Sono impazzita ad autoprodurre trappole artigianali, che mi sembravano davvero geniali, ma Mr. Jingle è stato sempre più furbo di me! Riusciva a sottrarre il cibo senza mai cadere nella trappola. Un simpatico monello! Per fortuna, Francesco mi asseconda sempre e, cercando in internet, ha trovato delle trappoline per prenderlo vivo. È bastata un'ora, un po' di cioccolata, miglio e semi di zucca per catturarlo. Mi è perfino dispiaciuto averlo "imbrogliato" in questo modo. All'inizio era spaventato, annusava negli angolini della trappola per cercare l'uscita. Poi, in attesa che tornasse Francesco, ho iniziato a parlargli e a spiegargli che non gli avrei fatto del male, anzi, lo avrei liberato in un posto "sicuro". Immediatamente si è tranquillizzato e ha iniziato a mangiare i semini, strofinandosi pure le zampette come fanno i castori. Aveva capito di non essere in pericolo. Lo abbiamo liberato in un posto lontano dalle abitazioni, in valle, dove stanno oche e anatre, così troverà sicuramente da mangiare. Nel dubbio comunque gli ho lasciato una scorta di miglio e semi di zucca.
Buona fortuna Mr. Jingle
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