Testo di Anonimo (segnalatomi da Sergio Pastore)
Le affermazioni secondo cui le élite globali stanno lavorando per creare un mondo senza confini con cittadini globali e un governo globale vengono derise come teorie del complotto. Coloro che fanno tali affermazioni non solo vengono bollati in pubblico come teorici della cospirazione ed esclusi da ogni dibattito, ma vengono sempre più addirittura patologizzati da sociologi e psicologi. Un ordine mondiale che richiede una “democrazia senza frontiere”, una cittadinanza mondiale e recentemente anche una religione mondiale non è affatto il risultato di cervelli malati, ma è piuttosto un progetto a lungo termine. Questo piano non è un complotto inquietante, perché è sempre stato comunicato apertamente dalle persone coinvolte e liberamente accessibile a tutti.
P.S. Infatti! Non abbiamo letto giorni fa la dichiarazione del “genio” Harari che ci sputa in faccia?
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