Testo di Elio Claudio Bonanni
Vegetariani, vegani e cristiani. Molti anni fa, quando sono diventato vegetariano, i cristiani che conoscevo mi consideravano un eretico senza Dio. Non solo i cattolici, ma anche gli evangelisti e i testimoni di Geova. Poi, nel 1985 ho incontrato un gruppo di cristiani che si rifacevano al cristianesimo delle origini, Vita Universale, che predicavano l'astensione dalla carne e il rispetto degli animali. Facevano conferenze e incontri nella Chiesa Valdese di Piazza Cavour. Come se li avessero contaminati, anche i Valdesi hanno iniziato a parlare di vegetarianesimo nei loro giornali e nei loro incontri. Nel 1990 gli Avventisti del 7° giorno, hanno iniziato, anche loro, a parlare di vegetarianesimo ai loro fedeli. Ci fu un lungo dibattito, che si concluse con "Non ne facciamo materia di fede, ma visto che crediamo che ci sarà un prossimo Regno della Pace dove il Leone pascolerà insieme all'agnello e dove ci sarà il massimo rispetto da parte dell'uomo per gli animali, sarebbe cosa buona e giusta anticipare i tempi ed astenersi dalla carne che provoca tanta sofferenza ai nostri amici animali”. Oggi ci sono ben sei gruppi di cristiani vegani su Facebook. Perfino un gruppo di cattolici vegani (anche se è una contraddizione palese). Il mondo sta cambiando e velocemente. L'uomo si sta evolvendo e le vecchie confessioni religiose si stanno spegnendo. Il nuovo mondo è alle porte. E bussa forte.
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