Rimini. I vu’ cumpra’ sfidano i carabinieri e danno vita a una vera e
propria guerriglia che si conclude con tre feriti. Due carabinieri e un
bagnino, quest’ultimo colpito alla testa da un lettino. Le sue condizioni non
sono gravi, ma c’è chi racconta che l’altra sera a Miramare poteva finire “in
un bagno di sangue”.
Erano
circa 60 i militari messi in campo l’altra sera per un servizio antiabusivismo
a tappeto, da Viserba a Miramare. L’azione dei carabinieri si era concentrata
soprattutto in quest’ultima zona, da dove erano arrivate parecchie segnalazioni
da parte di residenti e commercianti per la ‘massa’ di abusivi che si era
materializzata già dal tardo pomeriggio. I carabinieri sono arrivati verso le
23,30, trovandosi di fronte a un vero e proprio ‘muro’. Ma, diversamente dalle
altre zone, dove i vu’ cumprà avevano raccolto alla svelta la loro mercanzia ed
erano scappati, qui non avevano nessuna intenzione di farlo. Erano almeno una
ottantina e forti del numero si sono ‘schierati’ davanti alle forze
dell’ordine, sfidandoli ad attaccarli.
“Tanto
lo sappiamo che non potete farci niente”, hanno cominciato a urlare in
direzione delle divise, decisi a tenersi la loro merce e a difenderla a costo
di un macello. L’aggressione verbale è cresciuta sempre di più, fino a quando
sono partiti con gli insulti e gli sputi all’indirizzo dei carabinieri. Questi
hanno cercato di mantenere la calma, consapevoli che un gesto sbagliato o
troppo aggressivo avrebbe fatto scoppiare una guerriglia. Ma era quello che gli
altri cercavano, mentre l’assembramento si faceva sempre più numeroso. In un secondo è scoppiata la
scintilla e gli extracomunitari sono partiti all’attacco. Ne è nata una maxi
rissa, ma quando uno dei senegalesi ha spezzato un ombrellone per cercare di
colpire i militari, è intervenuto il bagnino che ha provato a fermarlo. Per
tutta risposta, l’africano ha sollevato una brandina e gliela ha tirata
addosso, colpendolo alla testa. Il poveraccio è finito lungo steso sulla
sabbia, privo di sensi, mentre i vu’ cumprà scappavano in tutte le direzioni.
I
carabinieri sono riusciti però a bloccare l’autore dell’aggressione, mentre il
bagnino veniva portato via in ambulanza. Ha riportato un trauma cranico, ma per
fortuna senza gravi conseguenze. Sulla spiaggia, sono rimasti invece oltre
2mila pezzi, abbandonati dagli abusivi in fuga.
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