mercoledì 14 agosto 2013

La legge è uguale per quasi tutti

 

CARRARA “Non ho i soldi per mangiare così ho pensato di rubare”: si è giustificato così coi carabinieri che lo hanno arrestato un uomo di 60 anni di Massa, bloccato per la seconda volta nel giro di pochi giorni dagli addetti alla sicurezza di un supermercato a Carrara. Non si è trattato del solito furto da pochi euro: l’uomo aveva riempito un carrello della spesa inserendovi svariati generi alimentari e anche una scopa elettrica, per un totale di 500 euro di valore. Ora è agli arresti domiciliari.
Berlusconi froda il fisco per 300 milioni di euro… e dopo 20 anni è ancora a piede libero (scusatemi ma finchè non vedo con i miei occhi Silvio dietro le sbarre o chiuso in casa non ci credo che è stato arrestato).

10 commenti:

  1. Davvero una vergogna.

    Mai ho rispettato i politici. Tra i ladri almeno ci sono quelli onesti, quell che derubano i ricchi!

    Jan

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    1. Se leggi "La casta", di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, ti prende una nausea verso la classe politica che non ti lascia più.

      Tutti una manica di delinquenti.

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    2. Non ho mai letto il tomo da lei suggerito, anche perché composto da due giornalisti che non hanno nulla da invidiare ai politici, ciononostante soffro delle stesse patologie.

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  2. Oggi a pochi metri da casa mia è avvenuta una rapina in banca. Io non c'ero .. il racconto è di mia madre. Ha visto il ladro scappare e il direttore dell'istituto inseguirlo, senza raggiungerlo. Me l'ha descritto : un signore goffo, non giovane, piuttosto robusto che correva si veloce ma quasi comico - dondolandosi a destra e sinistra.. è entrato in banca con un coltello e ha rubato ..... I PORTAFOGLI DEGLI IMPIEGATI !!! Dalla descrizione è lo stesso che ho visto io questa mattina, gironzolava per il parchetto di fronte a casa mia. Beh ... posso dire, essendo stato l'argomento della giornata, che dal nostro punto di vista il direttore-inseguitore NON ha voluto "prenderlo"? Questo Signore è un "disperato" inesperto e ladro per caso .. questa è l'opinione di tutti.
    E' davvero triste quello che sta accadendo ... tanto che, talmente siamo schifati dal sistema - e rispettivi impiegati dello stesso - che unanimamente oggi, per questo caso specifico e la modalità in cui è avvenuta, siamo dalla parte del ladro/pagliaccio.
    Speriamo solo che abbia raccimolato almeno 100 € !... e naturalmente che trovi soluzioni alternative e legali in futuro.
    ... altri si uccidono, altri impazziscono, altri cominciano a spacciare .. altri, altri, altri. Davvero triste.

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    1. Egr.Cat,
      attraverso tali smagliature della morale può penetrare qualsiasi intaccamento del vivere civile, quindi non ricevo.

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    2. Se ho capito bene.. Le rispondo col mio sentire.

      La Morale è costituita dal rapporto tra ricerca oggettiva del vero e interpretazione soggettiva.

      Quindi chi ha la "legittimità" della morale?
      Ogni Essere ha la Sua morale Individuale/Indipendente.. simile nella massa complessiva ma Unica e Non riproducibile : come il dna - più di 7 miliardi di dna altrettanti "morali".

      Quindi si, condivido in pieno la Sua non condivisione , dettata dall'Essenza della Sua Morale Unica - la mia mi ha suggerito quanto sopra.

      Per spiegarmi meglio, facendo esempio su altro argomento: io posso piangere vedendo massacrare un toro in arena, centinaia di persone "pagano" per divertirsi vedendo un omicidio in diretta... poi io dico che secondo "le prove" che l'intero Pianeta ci offre siamo un esperimento mal riuscito dei cosiddetti Elohim ... loro - i paganti dell'omicidio in diretta - si scandalizzano in nome di dio. La loro morale è superiore o inferiore alla mia? Per quanto mi riguarda è interpretazione soggettiva dettato dal breve (brevissimo)vissuto/passaggio in questo sistema .. siamo capitati nel più corrotto che mai!

      Ho provato molta pena per quest'Individuo - ladro improvvisato. La morale "collettiva" in una piccola corte ci ha fatto provare questo genere di sentimento.
      La mia, non condivisibile opinione, è che se non ci fossero "tali smagliature della morale" - come Le definisce , non avremmo modo di con-dividere e aggiornarci su quello che il Sistema tenta di ottenere: lobotomizzazione completa del pensiero libero...ladro = cattivo in ogni caso senza se e senza ma, non importa cosa ha spinto una persona ad agire "male".
      Lei cosa sarebbe disposto a fare per "tutelare" o alleggerire le pene di persone che ama? Senza fare esempi pesanti. .. Beh, il ladro improvvisato mi ha dato questa sensazione.. tipo i vecchietti che "rubano cibo" nei centri commerciali.

      Mi perdoni se mi son dilungata tanto.
      Saluti

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    3. Nel Terzo Mondo, in Africa per esempio, ai ladri che si fanno acciuffare dalla folla viene messo uno pneumatico al collo e vengono legati con le mani dietro la schiena.
      Poi si dà fuoco alla gomma.

      In Italia si arriva a provare simpatia per chi tenta una rapina in banca con un coltello.
      Non voglio esprimere giudizi di sorta, bensì chiederti come ti spieghi questa differente reazione tra il contesto sociale africano e il nostro.

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    4. Egr.a Cat,
      la ringrazio per la gentile risposta.
      Il blog è un luogo deputato a scrivere 4 h, e non si può certo affrontare le tematiche che lei ha avanzato nella sua riflessione.
      Comunque la morale generale è una convenzione come il linguaggio, le unità di misura, il codice della strada, quello della navigazione(via mare od aria) e quant'altro, poi ognuno la può interpretare a proprio modo ma ne deve sostenere le conseguenze, quindi essa è oggettiva e non soggettiva.
      Sarà un piacere leggerla.

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  3. Ciao Roberto,
    come fa notare il Sig. Andreatta è difficile affrontare tematiche di tale portata e sintetizzare, facendo arrivare il messaggio che si desidera, nel modo più comprensibile possibile.

    Il sistema SA educare le masse, SA che per mantenere inalterata la sua essenza deve creare divisione non solo fra la gente della stessa comunità ma amplificare il tutto nell'intero Pianeta . Quindi ogni popolo, massa di schiavi, è plasmata ad immagine e "necessità" del sistema che è fine a se stesso. Come avviene questo? dividendo e "dirigendo" il pensiero collettivo. Tutto questo crea naturalmente conflitti non solo nei credo ma nelle "usanze" non derivanti dal libero pensiero - che non sappiamo cos'è, ma crediamo di avere - ma fatti assorbire principalmente nei primi 7 anni di vita, creando pregiudizi dogmatici profondamente radicati.
    Quello che succede è che, in questa massa informe di false credenze e confusione generale, capita che l'Individuo venga stimolato a tal punto da vedere e percepire l'altra faccia della medaglia. La classica "vocina" che gli ricorda che in realtà siamo tutt'altra Essenza rispetto a quello che ci vogliono far credere. Ed ecco, che inaspettatamente,la compassione si manifesta di fronte ad una situazione grave che comunemente si condanna. Sono certa che questo avvenga anche fra Individui africani, cinesi, americani...
    Non c'è giusto o sbagliato in questo caso: c'è un'inconscia reazione-ribellione alla prassi normale del giudizio generale dovuta alla vocina.
    Non so dare una spiegazione esaustiva in merito se non esprimendo quello che ho provato. E non è una regola di vita, ma una reazione e giudizio inaspettati anche per la sottoscritta.
    Per il resto non saprei come rispondere al tuo interessantissimo quesito. Ottimo spunto di ricerca.

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    1. Sarebbe da capire che caratteristiche ha questa "vocina" misteriosa e da cosa può essere influenzata.


      I primi sette anni di vita dell'individuo sono fondamentali, come giustamente dici.

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