Fonte:
Promiseland
C’è
un modo per combinare l’amore per gli animali, la conoscenza autentica dei
cavalli nel loro ambiente naturale, il volontariato all’aria aperta ed il
soggiorno in uno dei più bei paesaggi italiani: venire al centro di recupero
dell’Italian Horse Protection association a Montaione (FI), l’unico centro di
recupero per equini in Italia, riconosciuto con Decreto del Ministero della
Salute.
Ai
volontari vengono forniti gratuitamente alloggio (in un appartamento dotato di
ogni genere di comfort) e affiancamento e formazione iniziale di base sulla
cura del cavallo, le terapie di routine e la gestione degli equini anziani. In
base alla permanenza, poi, il volontario può beneficiare di mini sessioni
gratuite di etologia applicata e di assistenza in specifiche terapie.
In
cambio, si chiede un lavoro quotidiano di circa sei ore al giorno con un giorno
libero a settimana. Non è richiesta una specifica esperienza con i cavalli,
basta la buona volontà e la propensione a camminare, visto che i cavalli vivono
in circa cento ettari di collina.
Grazie
ad alcuni accordi stipulati dall’IHP, gli studenti universitari (facoltà di
veterinaria, scienze zootecniche, etologia) e di alcune scuole secondarie
straniere possono venire a svolgere periodi di tirocinio.
Per
qualunque informazione basta scrivere a ihp@horseprotection.it o chiamare il
numero 327 9041393.
Il
nostro centro di recupero ospita oltre 70 equini, molti dei quali provenienti
da sequestro giudizio per maltrattamento: lavorare a contatto con loro è un’esperienza
unica!
Più che:"..lavorare a contatto con loro è un’esperienza unica.." sosterrei: vivere a contatto con loro è un'esperienza unica.
RispondiEliminaRibalterei anche il concetto di recupero di chi, sono gli equini che dovrebbero aprire e gestire un centro di recupero degli umani.
Nelle facoltà di veterinaria poco o nulla insegnano dei rapporti tra cavalli ed altri esseri viventi, perché la filosofia dominante è quella meccanicistica riducendoli ad un ammasso di organi.
EliminaPurtroppo ha ragione.
Cartesio continua a far danni anche al giorno d'oggi.