venerdì 27 settembre 2013

La meccanizzazione delle tradizioni culinarie

 

Un distributore automatico di granchi vivi  è stato installato in Cina in una strada di Hangzhou, capitale della provincia di Zhejiang, nella Cina orientale.
La temperatura e l'umidità nel distributore sono deliberatamente impostati per mantenere i granchi vivi, per garantire al cliente che il prodotto richiesto non sia è deceduto.
Gli animali sono imballati in contenitori di plastica con acqua o un sacchetto tipo M & M'S che viene rilasciato dopo che il compratore ha pagato.
 Gli animali sono di diverse dimensioni e gli acquirenti affamati possono acquistare uno dei crostacei tra i 20 e i 60 yuan (€ 1,50 - € 4,50). I granchi sono distribuiti come bibite, disposti in file ordinate nei loro contenitori refrigerati. Il consumatore sceglie il granchio della dimensione desiderata. A parte, si vendono anche pacchetti di aceto e zenzero per condire il granchio.
La prosperità è in aumento in Cina e la gente ha più soldi da spendere, così che aumenta la domanda di prelibatezze. Soprattutto durante il Festival di metà autunno, una festa popolare in Asia orientale, dove molti granchi vengono mangiati.
L'imprenditore cinese Liu ha detto che spera di promuovere la vendita di granchi vivi tramite distributori automatici in tutto il paese.

4 commenti:

  1. che rincoglioniti!!!

    ciao Freeanimals, il tuo sito è eccezionale!

    Alex

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  2. ricorda vagamente i loculi di Matrix...quanto dev'essere povero l'uomo dal provar godimento solo nell'alimentarsi di altri animali... chissà come si sentirebbe l'imprenditore cinese Liu a vivere rinchiuso in una teca in attesa di finire tra le fauci, diciamo, di un sauropode affamato, con più soldi da spendere, in cerce di prelibatezze di cui cibarsi... gli auguro che la legge del contrappasso dantesco possa dargli questa esperienza

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