Fonte:
Leggo
ROMA
- Solo l'intervento dei carabinieri è riuscito a mettere fine questa mattina al
blitz da parte di alcuni attivisti dell'associazione «Animalisti Italiani» al
parco acquatico Zoomarine, a Torvajanica, a due passi da Roma. Una quarantina
di loro si sono incatenati ai tornelli d'ingresso per protestare contro
l'utilizzo dei delfini.
Una
manifestazione con tanto di striscioni e cori che ha però mandato su tutte le
furie i visitatori che avevano già il biglietto pagato. Più volte si è sfiorata
la rissa, tanto da costringere i carabinieri ad intervenire per evitare che la
situazione degenerasse. I militari hanno creato dei cordoni per separare le due
fazioni. Solo dopo un'ora di polemiche e battibecchi la situazione è tornata
alla normalità e gli animalisti hanno lasciato liberi i varchi d'ingresso.
Sconcerto
è stato espresso dai gestori del Parco Acquatico che in una nota parlano di «un
comportamento violento» da parte dei manifestanti che hanno anche «spaventato
le famiglie e i bambini presenti». «Gli addetti alla sicurezza nonché alcuni
dei visitatori, bambini compresi - si legge nel comunicato - hanno subito
aggressioni da parte dei manifestanti, che si sono dispersi all'arrivo delle
forze dell'ordine, le quali comunque sono riusciti a identificarne alcuni».
E
proprio per rispondere alle polemiche innescate dagli animalisti, Zoomarine
precisa che «tutti gli animali ospiti presso il Parco sono tenuti in piena
osservanza delle leggi disciplinanti la materia». Il Parco acquatico di
Torvajanica, sul litorale romano, è uno dei più visitati d'Italia ed offre, tra
le sue attrazioni, anche spettacoli con protagonisti gli animali, dai delfini
ai leoni marini, dai pappagalli ai rapaci.
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