Un
recente sondaggio da YouGov, sponsorizzato da ReThink911.org ha rilevato che
solo il 40% degli americani sono pienamente soddisfatti con la versione
ufficiale dell’11 Settembre, mentre il 48 % o ha dei dubbi sulla versione
ufficiale o non ci credo affatto.
Incredibilmente,
solo il 23 % degli americani crede che la storia del governo circa l’edificio 7
del World Trade Center – un grattacielo di 47 piani che implose per nessun
motivo apparente nel pomeriggio
del 11 Settembre (la cosa veramente scioccante è che quasi un americano su
quattro crede realmente all’affermazione del governo che il WTC -7 implose in 6
secondi e mezzo a causa di incendi negli uffici).
I
dati del sondaggio mostrano che non vi è ancora consenso tra il popolo
americano su ciò che è realmente accaduto l’11 Settembre, nonostante il governo
ed i media mainstream facciano
sforzi a tutto campo per rafforzare la versione ufficiale e per nascondere
l’intera questione dell’edificio 7.
L’anniversario
dell’11 Settembre questo mercoledì sarà caratterizzato da importanti eventi a
New York e Washington sponsorizzati da gruppi che chiedono agli americani di
ripensare all’11 Settembre.
A
Washington la coalizione United
in Courage guiderà la marcia Million
American contro la paura (Million American March Against Fear), a partire da mezzogiorno nel National Mall tra
la 12 ° e la 14 ° strada. La
marcia Million American Against
Fear commemorerà tutte le vittime dell’11 Settembre e chiederà la fine della ”
politica della paura ” scatenata dall’11 Settembre, che ha fatto a pezzi la
Costituzione, iniziato guerre illegali di aggressione e ha causato la
bancarotta della nazione. Il Dr. Cornel West, considerato da molti come leader
intellettuale pubblico americano, è il relatore principale.
A
New York, Richard Gage, degli Architetti e Ingegneri per la Verità sull’11/9 (Architects
and Engineers for 9/11 Truth)
guiderà un tour di tutta la giornata che concluderà alle 05:20 in una
manifestazione sotto l’enorme cartellone Ripensare all’11/9 a Times Square.
Anche
a Washington, durante il fine settimana dopo il 11 Settembre, ci sarà la
conferenza sull’9/11 il cui motto
è “esporre la verità”, anche se i
biglietti sono esauriti in anticipo, la conferenza sarà trasmessa in diretta.
I
diffusi dubbi dei cittadini circa l’11 Settembre stanno alimentando scetticismo
sull’opportunità di attaccare la
Siria. Dodici anni dopo gli eventi dell’11 Settembre 2001, una forte
maggioranza di americani pensa che l’ “incidente delle armi chimiche” sia un
attentato a “falsa bandiera”. Oggi, dieci anni dopo che gli Stati Uniti hanno
attaccato l’Iraq, la stragrande maggioranza riconosce che la guerra in Iraq è
stata basata su menzogne.
Il
risultato: se 11 Settembre ha avuto successo per un po’ come detonatore per
l’ipnosi di massa, mettendo gli americani in trance e condizionandoli ad accettare le evidenti menzogne
dei loro leader per andare in guerra, quella trance è giunta al termine.
Essendo in argomento, ripropongo ai tuoi lettori, .September.Clues. il documentario (versione aggiornata) che dimostra apertamente quante frottole ci abbiano mandato in onda per nasconderci la verità: https://www.youtube.com/watch?v=NhmOc7YBplg
RispondiEliminaNe ha fatto cenno ieri sera Mazzucco durante la telefonata in streaming.
EliminaHa detto di aver conosciuto il regista che è anche di origini italiane e vive in Italia, ma non ha detto il nome.
Grazie Elyah.
Molto ben fatto il documentario sopra segnalato, che si va ad aggiungere a quello di Mazzucco, ma anche a quello di Giulietto Chiesa.
RispondiEliminaQualcosa però si sta muovendo, condivido i punti di questo articolo:
http://ununiverso.altervista.org/blog/10-segni-che-lelite-globale-sta-perdendo-il-controllo/
anche quello del punto cinque, sulla virata sospetta del Vaticano, per quel poco che seguo io, tanto da far accettare tra i membri del Governo la Bonino,( pro aborto-fatti loro intendiamoci-) quando si conoscono benissimo le posizioni della Chiesa su quell'argomento e la famosa frase sui gay: "Chi sono io per giudicare" quando la Chiesa, per prima ha da sempre giudicato e condannato.
Ma non c'è stato Qualcuno che aveva detto: "Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati"
Già, non ci avevo fatto caso!
EliminaIl Vaticano, che di solito nella società italiana mette lingua dappertutto, non ha sollevato obiezioni all'elezione dell'abortista Bonino a ministro degli esteri.
Devono aver fatto degli scambi sottobanco. Do ut des.