Intervista pubblicata oggi su
L’Unione sarda
"Ha
iniziato quando era in quinta elementare, dieci anni. Lungo praticantato prima
di arrivare ai diciotto, porto d'armi e battesimo di fuoco: al cinghiale
naturalmente. Oltre che un fidanzato, ha un Benelli superleggero calibro 12. Enrica
Billai, terzo anno di Scienze politiche a Cagliari e ferma sicurezza nelle sue
scelte, è una delle duecento cacciatrici in un'isola che conta 48 mila
licenze. Ignazio
Artizzu, presidente di federcaccia, spiega come questo sport non sia affatto in estinzione: più crescono i contro, più gente chiede di andare
a cacciare.
Perchè
lo fa? Enrica, che ha 24 anni, è nata in mezzo ai fucili. Il babbo, muratore,
ha trasformato la casa dove abitano - Buggerru - in una sorta di dopolavoro di
categoria. "Ero bambina e stavo ad ascoltare estasiata ore e ore racconti
di Caccia".
La passione, a sua giustificazione, ha un eccellente giustificazione: "Mangio tutto quello che caccio": tordi, cinghiali, lepri, beccacce, cioè quello che il calendario venatorio consente.
Alla
domanda del giornalista: "Ha senso la caccia oggi?" La ragazza
risonde :"LA CACCIA è UN ESIGENZA PRIMARIA DELL'UOMO"...e
continua...NOI ANDIAMO A CACCIA PER SFIDARE L'ANIMALE, C'E' IL GIORNO CHE
VINCIAMO E QUELLO NO, E' UNA SFIDA ALLA PARI."
IL
GIORNALISTA CHIEDE: " ALLA PARI? VOI SIETE ARMATI, LUI NO".
LA
RAGAZZA RISPONDE: "SI', MA LUI GIOCA IN CASA".
Domanda:
FAVOREVOLE O CONTRARIA ALLA VIVISEZIONE?
Risposta:
"CONTRARIA PER QUANTO RIGUARDA COSMETICI E ROBA DEL GENERE, FAVOREVOLE SE
PUO' SERVIRE A SALVARE UNA VITA".
Domanda:
BRACCONIERI?
Risposta:
IO NON VIOLO IL CALENDARIO VENATORIO, NONOSTANTE PENSI CHE ABBIA BISOGNO DI
ESSERE RIVISITATO E SOPRATTUTTO CHE SIA FINALMENTE PREPARATO DA GENTE
COMPETENTE.
Domanda:
CE NE SONO TRECENTOMILA IN TUTTA ITALIA.
Risposta:
DI BRACCONIERI? NON PENSAVO FOSSERO COSI TANTI.
Domanda:
LA PRIMA VOLTA?
Risposta:
AVEVO DIECI ANNI QUANDO HO PARTECIPATO ALLA PRIMA BATTUTA DI CACCIA GROSSA,
AVEVO TALMENTE TANTO ASFISSIATO MIO PADRE CHE ALLA FINE SI E' ARRESO E MI HA
PORTATO CON LUI. MERAVIGLIOSO.
Domanda:
L'ESORDIO CON IL CALIBRO 12?
Risposta:
AVEVO DICIOTTO ANNI APPENA COMPIUTI.
Domanda:
IL GIORNO PIU FELICE?
Risposta:
UNA VOLTA, E NON POTRO' MAI DIMENTICARLO, HO CENTRATO UN CINGHIALE IN MEZZO
AGLI OCCHI A VENTICINQUE METRI DI DISATANZA. UNA GIOIA INDICIBILE, RESA ANCORA
PIU' GRANDE DAL FATTO CHE ACCANTO A ME C'ERA MIO BABBO. HA SPARATO ANCHE LUI
NELLO STESSO MOMENTO MA, COME ABBIAMO SCOPERTO DOPO, IL COLPO MORTALE E' STATO
IL MIO. GRANDISSIMA SODDISFAZIONE.
Domanda:
LE PIACEREBBE CHE SUO FIGLIO DIVENTASSE CACCIATORE?
Risposta:
SI , MOLTO.
Ma a questa etnia é ancora concesso di riprodursi?
RispondiEliminaAltro che eugenetica astrale, si dovrebbe, in questi casi, applicare ancora la legge del taglione.
I padroni occulti del mondo si divertono a scatenare guerre.
EliminaLa concessione di cacciare, a uomini e donne, è come le briciole che cadono dalla loro mensa, per i cani sotto il tavolo.