Una
utente di Freeanimals che ho incontrato a Firenze il 14 settembre e che è così
timida da non commentare quasi mai e da non voler essere menzionata, mi ha
regalato “Storia dell’igienismo naturale”, di Valdo Vaccaro.
Sottotitolo: “Da Pitagora alle scie chimiche”. Non l’ho ancora finito di
leggere ma, a differenza degli articoli sul suo sito che sono dei papiri
lunghi quasi quanto i miei e che, per tale ragione, non invogliano alla lettura, il
testo cartaceo si legge volentieri, avendo il dottor Vaccaro uno stile
scoppiettante, accattivante, sintetico e incisivo. La questione di fondo,
propugnata dal dottor Hamer e dalla scuola degli igienisti naturali, è
che le malattie non sono malattie, ma programmi del sistema immunitario per
riparare qualche guasto. Come tali non vanno ostacolate ma lasciate che
compiano il loro lavoro. Gli antichi la chiamavano “Vis sanatrix naturae”. C’è
un problema, però: il cancro non ha l’aria di essere un programma di
riparazione, ma una malattia degenerativa che ha come esito finale, nella quasi
totalità dei casi, la morte del soggetto. Non è una bella prospettiva
ovviamente e, seguendo la filosofia dell’igienismo naturale, ci si sente
indotti ad accettare con rassegnazione il proprio funesto destino. Domani sera
a Codroipo ci sarà la proiezione di un film di Mazzucco: “Cancro, le cure
proibite”, dopo di che, via Skype, il regista risponderà alle domande del
pubblico, standosene comodamente nella sua casa di Los Angeles, come ha
fatto l'undici settembre scorso. Potere della tecnologia! Forse gli porrò la questione di cui
ho appena fatto cenno.
Una impiccagione collettiva? Come si usava fino a qualche tempo fa?
RispondiEliminaPagherei anche il biglietto, per assistervi!
Cioè, chi impiccheresti?
Elimina(variazione del "Chi butteresti dalla torre?").
Ce l'hai con i malati di cancro o con i tuoi nemici complottisti?
Perché, nel primo caso, ti chiedo: se un malato riesce a guarire con le cure naturali, perché dovresti impedirglielo?
E se invece muore, avrà diritto di morire come più gli piace?