Testo
di Fabrizio Belloni
La
ministro congo-italica Kyenge ha deciso che è politicamente scorretto usare le
parole "padre" e "madre". Si devono sostituire con le
accezioni "genitore 1" e "genitore 2". Tre o quattro mila
anni di civiltà greco-romana buttati nel cesso della leccaculaggine
progressista.
Non
mi stupisce l'idiozia del fatto, e, detta fra di noi, non me ne frega nulla.
Continuerò a chiamare i miei genitori ufficialmente "Padre" e
"Madre", o, nei momenti del ricordo affettuoso, papà e mamma..
Sono
però assaissimo curioso di assistere ad una messa di qualche prete
progressista; lo aspetto al varco: voglio sentirlo dire " Nel nome del
Genitore 1, del Figlio e dello Spirito Santo". Se poi crepiteranno risate
nella navata, non ci sorprenderemo.
"Nessuno può comandare se nessuno obbedisce" Lao Tzu
RispondiEliminaSogno un mondo basato sulla spontanea cooperazione, in cui la gente chiede....per favore.
EliminaE poi ringrazia per il servizio reso.
Con letizia.
Lo sognamo tutti, guarda che bell'articolo ho trovato su questo blog (si può tentare):
Eliminahttp://ununiverso.altervista.org/blog/pace-e-amore/
Dal mio punto di vista è sbagliata anche questa dicitura, genitore è colui che genera quindi non è conciliabile con alcune categorie di persone. Inventino un nuovo termine o ne usino un altro.
RispondiEliminaOsservazione corretta, ma non si generano solo figli, bensì anche gioia di vivere e serenità.
EliminaSpesso i gay, come dice il nome, sono gai.
Dopo lunga e penosa incuria e latitanza, finalmente il circo Barnum di montecitorio ha provveduto ad attrezzarsi con un curioso ed ammaestrato scimpanzè per poter disquisire con perizia e competenza sulla maternità e paternità dei giovani e teneri virgulti italici.
RispondiElimina......ma non era un orango?
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