Anche
se è graffiante come sempre, non lo definirei un qualunquista, perché una sua
morale ce l’ha. E anche se lancia una frecciatina ai “complottisti”, lo fa in
modo intelligente. La sua filosofia è improntata al realismo e alla
dissacrazione dell’ipocrisia. Il suo invito è quello di essere tutti meno
ipnotizzati dalla classe politica e dalle sue menzogne. Apriamo gli occhi: non
viviamo in un letamaio come vogliono farci credere. Viviamo nella realtà che
noi stessi ci creiamo e se i giovani pensano a fumarsi le canne e ad ascoltare
musica è solo perché hanno capito che la società non ha nulla da offrire loro. E’
inoltre decisamente positivo che metta in luce la falsità di concetti come “crescita
& sviluppo”. A un obeso non si può proporre di crescere ancora. Siamo un
organismo vecchio e decadente e dovremmo mirare piuttosto a diventare più
leggeri e agili. Non abbiamo molte speranze e, proprio per tale ragione, stiamo
calmi e facciamoci due pipate d'erba in santa pace.
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