Probabilmente, questo
è ciò che capiterà anche da noi, con la differenza che gli
italiani nazionalisti che sfileranno per chiedere il mantenimento
della propria identità socio-culturale saranno insultati e aggrediti
dai membri dei famigerati Centri Sociali, luoghi frequentati da
estremisti di Sinistra e da tempo anche infiltrati dalla polizia. Nel
video in oggetto è invece un musulmano a sentirsi offeso dalla
sfilata dei nazionalisti britannici e questo ci porta a dedurre che
anche la semplice esibizione dei propri simboli e dei propri miti (si
è vista sventolare una croce celtica) è considerata una
provocazione per chi viene da altre contrade e in primo luogo per i
musulmani. Se ne deduce ancora che l'integrazione tra europei e arabi
è essa stessa un mito, in quanto irrealizzabile. Nessuno la vuole
veramente, gli uni perché non intendono rinunciare alle consuetudini
indicate dal Corano e gli altri forse irretiti dal criticabile
sentimento della xenofobia. La cosa curiosa, che va presa come un
tantino paradossale, è che ad essere allontanato come fonte di
disturbo della quiete pubblica è il leader dei nazionalisti, anziché
l'unico musulmano presente sulla scena, che aveva qualcosa da ridire.
La polizia ha evidentemente ordini precisi da seguire.
Nessun commento:
Posta un commento