Fonte: OIPA
Dopo il grande
successo dello scorso anno, l’OIPA rilancia e amplia la più ampia
e intensiva campagna affissioni degli ultimi anni a sostegno dei
diritti animali e dell’alimentazione veg. Quest’anno infatti le
affissioni che invitano a chiedersi perché i cuccioli di cane e
gatto vengono amati, mentre l’agnello viene macellato a poche
settimane di vita, non invaderanno solo le fermate delle
metropolitane di Roma e Milano, ma raggiungeranno anche Torino e
Napoli. A partire da domani e per le due settimane successive
saranno 250 gli spazi pubblicitari che mostreranno i due soggetti
della campagna a Roma e Milano, 55 a Torino e, a partire dal 25
marzo, 47 a Napoli.
I manifesti si
declinano in due soggetti che ritraggono un agnello contrapposto a un
cucciolo di cane e a un cucciolo di gatto. Mentre accanto ai due
cuccioli d’affezione compare la scritta “M’ama”, l’agnello
è accostato alla scritta “Mi mangia”. Obiettivo della campagna è
infatti indurre a una riflessione sulle motivazioni che spingono ad
amare e considerare compagni di vita alcuni animali, e a considerare
solo cibo altri. Il claim “M’ama, Mi mangia” vuole
richiamare un gesto fatto velocemente, senza riflettere, esattamente
come il gioco che si fa sfogliando una margherita per “decidere”
se l’amore è ricambiato. Ma quel gesto, quella carezza al proprio
animale domestico o quella forchettata data al cibo nel piatto, non è
un gioco, perché può determinare la vita o la morte di milioni di
esseri viventi che non hanno altra colpa se non quella di essere
posti sul gradino più basso della catena alimentare umana. Nati,
allevati e uccisi in nome di una tavola imbandita.
Ogni anno in Italia sono circa 4 milioni gli agnelli uccisi, cuccioli di circa due mesi di vita, separati forzatamente dalle loro madri, maltrattati, marchiati e trasportati verso una fine crudele e violenta. Circa 800.000 muoiono esclusivamente nel periodo di Pasqua. Ma perché il cane corre nei prati con il suo compagno umano, il gatto sonnecchia sul divano e risponde alle carezze con le fusa, mentre l’agnello piange perché è stato strappato dalla mamma e si trova appeso a testa in giù e sgozzato?
“Lo
scorso anno abbiamo avuto grande riscontro da questa particolare
forma di sensibilizzazione e abbiamo scelto di riproporla perché
crediamo fermamente rappresenti un investimento per il futuro:
modificare la coscienza collettiva può realmente salvare la vita di
milioni di animali – spiega
Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia Onlus - Il
messaggio è forte e di impatto, ma non sciocca, piuttosto invita a
porsi una domanda e a riflettere sulla risposta.
Alla presa di coscienza deve
seguire il coraggio di cambiare le abitudini di una vita intera.
Abitudini che non valgono certo milioni di vite. Il cambiamento
inizia da ognuno di noi. Non nutrirsi di altri animali non è “una
moda”, una “forma di protesta” e non dovrebbe rendere chi lo fa
“quello diverso”. Rispettare la vita è, e deve essere, la
normalità”.
Il messaggio della
campagna verrà supportato anche da tavoli informativi che le sezioni
locali dell’OIPA allestiranno nelle principali città italiane
negli ultimi due week end di marzo (21-22 marzo; 28-29 marzo).
Un pastore... del presepio, ovviamente. Fatto di zucchero e cioccolato.
RispondiEliminaQuello dell'ultima immagine sì.
EliminaMa al di là dello scollamento tra realtà e fantasia, c'è un fondamento ideologico che vorrebbe che il pastore sia buono con le proprie pecore, sorvolando sull'esito infausto finale delle medesime.
Forse dipende dalla necessità tutta umana di avere qualcuno che ci guidi. Tipo il Duce che ci conduce.
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminail primo SPOT è a mio avviso del TUTTO fuori luogo anche se l' INVITO a "mangiare" il pastore è SOLO SIMBOLICO, chi ama la VITA a 360° penso NON può sostituirne UNA con un' ALTRA ne tanto meno "condannare" chi lo fa per LAVORO=SOPRAVVIVERE;
diamo un REDDITO adeguato all' allevatore e lui per primo cesserà e/o cambierà il suo "massacrante & impegnativo" impegno LAVORATIVO, do poi ragione a WASP e apprezzo la sua pungente ironia rivolta ai soliti "estremisti" che si credono depositari della VERITA' ASSOLUTA !!!
Dove la vedi la "pungente ironia rivolta ai soliti "estremisti"?
EliminaSu internet circola lo slogan: "Salva una pianta. Mangia un vegano".
Se i carnivoristi possono permettersi di fare di questi commenti, noi non possiamo farne di uguali?
Le leggi dello spirito improntate alla bontà d'animo valgono solo per noi e non anche per i pastori e i cadaveriani in genere?
@Roberto,
RispondiEliminalo slogan "Salva uan pianta........." credimi NON lo ho mai letto o visto pubblicato da qualche parte, in ogni caso il mio giudizio senza se & senza ma è fortemente negativo come su quello del PASTORE;
lo scontro anche se SOLO verbale o scritto NON porterà a risolvere i "problemi" ma ad un arroccarsi & irrigidirsi della parti, ognuno rimarrà così della propria IDEA e ognuno in maniera EGOICA penserà di ESSERE depositario della VERITA' più assoluta quindi AUGURI ad entrambi !!!
Intanto dobbiamo metterci d'accordo su quale pastore abbiamo in mente: quello letterale che uccide le pecore o quello metaforico impersonato da Gesù, detto il Buon Pastore.
EliminaPoi possiamo proseguire la discussione.
chiedersi chi sia il depositario della verità....ci sono dubbi?quando vedi qualcuno pretendere di uccidere un bimbo ti poni questa domanda e magari ci pensi su un po'?
RispondiEliminaSergio Boschian, sebbene sia avviato verso la scelta vegetariana (e questo è lodevole), deve ancora scrollarsi di dosso reminiscenze speciste.
EliminaNon è facile ma gli auguriamo di farcela.
@Anonimo(ma quale !?),
RispondiEliminavedi come insegnante cerco in base alle mie conoscenze di fornire ai miei ALLIEVI il giusto significato delle PAROLE e lo faccio per 2 ragioni; una per deformazione professionale l' altra PERCHE' ogni PAROLA come ogni NUMERO ha una sua specifica valenza ENERGETICA "positiva & negativa";
ad esempio chiamare gli ANIMALI come fa Roberto i nostri BAMBINI è a dir poco "esagerato=estremo" tutta al più SARANNO ns. FRATELLI, a me hanno insegnato che i piccoli degli UMANI=NEONATI quelli degli ANIMALI=CUCCIOLI quelli dei VEGETALI=GERMOGLI e così via;
sicuramente nella sua EVOLUZIONE fisica/spirituale il Roberto come del resto insegna l' INDUISMO è stato anche un ANIMALE, e visto che ama moltissimo la sua PUPETTA probabilmente un CANE(= un carnivoro !!!) al riguardo provocatoriamente cosa gli da da mangiare verdure o crocchette !!!???