E' sempre un piacere
ascoltare Sergio Boschian, conosciuto su Stampa Libera come SDEI,
perché nonostante la sua formazione culturale sia quella di un
perito agronomo, in questi ultimi anni ha accumulato conoscenze
esoteriche tali da averlo reso un'autorità in materia di studi
complottistici. Purtroppo, come avviene a tutti i non specializzati,
come Mazzucco sull'undici settembre, Marcianò sulle scie chimiche,
la sue conoscenze sono vaste senza essere profonde e la serata che si
è tenuta a Codroipo lunedì 16 marzo ne è stata una riprova. Del
resto, è stato meglio così. Non sapendo il grado di preparazione
del pubblico che gli stava davanti, Sergio ha spiegato in maniera
semplice e comprensibile i punti caldi della teoria del complotto, in
virtù del fatto che da quattro anni tiene lezioni all'università della terza età di Cervignano del Friuli. E questo gli è stato
utile. Anch'io, da ex maestro elementare, avrei scelto un approccio
di facile comprensione per tutti, a discapito di quelli che sanno già
molte cose.
Tuttavia, nonostante
anch'io mi dedichi agli studi di complottologia dal 2007, sono state
parecchie le curiosità venutemi in mente durante la sua esposizione.
Essendo per natura scettico, ma uno scettico curioso, più o meno
come Sergio che si definisce uno scientista eretico, mi accorgevo
subito quando i suoi concetti scivolavano nel pensiero magico, ovvero
richiedevano un atto di fede per essere creduti. Per esempio, avendo
dato la parola a Walter Maestra (foto), presente nel pubblico, è stato
detto che l'ex sindaco di Udine, Sergio Cecotti, fino a poco tempo era un
Benandante, cioè aveva le capacità di uscire dal corpo durante i
viaggi astrali per andare a caccia di streghe e stregoni, più o meno
come facevano i Benandanti medievali descritti da Carlo Ginzburg. L'ex
sindaco Cecotti ha perso questi poteri, per sua stessa ammissione,
perché non li ha usati a fin di bene ma ha preferito dedicare le sue
energie alla politica, analogamente a quello che è successo a
Rosemary Altea, che da qualche anno non si sente più perché si è
dedicata al commercio dei suoi libri piuttosto che ad opere di bene.
Gli angeli, almeno in questo caso, dimostrano di essere permalosi.
Sergio ha aggiunto che
Cecotti è “nato con la camicia”, ovvero con la placenta materna
e questa caratteristica è tipica dei Benendanti, che in Friuli sono
molto numerosi, come pure in Istria e nel Montenegro. Tutti costoro,
friulani, istriani e montenegrini, vanno ancora oggi a caccia di
streghe e stregoni e tutti sono nati avvolti dal sacco uterino
materno. Ecco, a questo punto, avrei voluto chiedere a Sergio, o al
suo amico Walter, se il fenomeno dei neonati con la placenta non si
presenta anche nel resto del mondo e in cosa consista l'attività dei
moderni Benandanti. Non l'ho chiesto perché non volevo interrompere
l'esposizione. Che in Friuli ci siano dei portali astrali, chiamati
anche “stargate”, attraverso cui arrivino dischi volanti, lo
sapevo e Sergio ha rimarcato la straordinarietà di questa piccola
parte d'Italia, il che non può non rendermi orgoglioso.
Il tema per il quale
era stato chiamato alla “pizza filosofale” da Anthony Santelia era
incentrato sul salto quantico, espressione che deriva da quel
fenomeno conosciuto in fisica secondo cui gli elettroni saltano
capricciosamente da un'orbita all'altra, snaturando la materia di cui
sono costituenti. Applicando il principio agli esseri umani, ci si
aspetta che anche i nostri corpi saltino dalla terza alla quarta
dimensione e, in alcuni casi, direttamente alla quinta. Ho percepito
– e non è la prima volta – una certa apprensione in chi ci
crede, unita alla curiosità di sapere cosa succeda di preciso ai
nostri corpi fisici nel momento del “salto” da una dimensione
all'altra. Io anche sono curioso, ma nello stesso tempo distaccato.
Do per scontato che se tale teoria fosse vera, io non farei nessun
salto, da nessuna parte, e questo mi tranquillizza. Cerco di
assistere al fenomeno dall'esterno, immaginando di essere uno
scienziato alle prese con bizzarre creature o con enigmatici fenomeni.
E anch'io penso che presto o tardi qualche sconvolgimento è destinato ad accadere su questo pianeta, a causa dell'impatto sempre più devastante della nostra specie su di esso. Non si è parlato della prevista prossima piccola glaciazione, ma sia Walter Maestra che Sergio Boschian hanno parlato dello spostamento dei poli magnetici, fenomeno riconosciuto dalla scienza che si verifica ogni 36.000 anni. Numero fornito dal Boschian. Un altro numero: 12,8, è stato invece fornito dal Maestra e si riferisce alle vibrazioni della scala hertziana. Quando la Terra arriva a 13, scatta il ribaltamento dei poli magnetici. Il che non dev'essere una passeggiata per nessuno, né uomini, né bestie, né piante, né mari, né montagne, benché il Pianeta sia sempre sopravvissuto tutte le volte che lo ha fatto.
Se vicino a questo
dato di fatto ci mettiamo anche la profezia di Fatima, nella quale la
Madonna diceva che avrebbe dovuto passare un secolo a partire dal
1917 prima che arrivasse la “fine del mondo”, possiamo capire che
siamo in pieno millenarismo, anche se questa parola non è mai stata
pronunciata durante la conferenza. Il millenarismo è una nostra
vecchia conoscenza, un vizio di cristiani ed ebrei, se non altro
perché i primi parlano della Seconda Venuta di Cristo, mentre i
secondi stanno ancora aspettando la prima. Un gioco di parole, se me
lo si concede, che implica il ricordo di quel cataclisma biblico
conosciuto come diluvio universale. Se dovessi scegliere a chi dare
ascolto, ai miti tramandati da secoli o ai risultati della scienza
moderna, non v'è dubbio che preferirei dare credito a questi ultimi,
tenuto conto che i primi servirebbero da conferma ai secondi.
Sergio si è fatto
un'obiezione da solo: interpretando il ruolo degli scettici, ha
rilevato come costoro chiedano continuamente le prove per qualsiasi
affermazione non convalidata dalla scienza. La risposta che si è
dato è che trattandosi di energie sottili, di dimensioni parallele e
invisibili, di multiversi che secondo alcuni calcoli dovrebbero
essere di una cifra pari a un uno seguito da 500 zeri, fornire prove
diventa difficile di per sé, se non impossibile. E qui non gli si
può dare torto.
E allora, dico io, se non è possibile fornire prove, che si forniscano almeno i “riscontri incrociati”, ovvero le testimonianze di autori distanti e possibilmente sconosciuti tra loro, che concordino nelle conclusioni dei propri studi. Esempio: a formulare la teoria dell'evoluzione, a cui Sergio non crede nella maniera più assoluta, non fu solo Darwin ma anche Wallace. Il che rappresenta proprio quei riscontri incrociati di cui sto parlando. Altro esempio: l'alieno di Mortegliano. Se oltre a Leonard D'Andrea si fa avanti un altro testimone, con tanto di nome, cognome e patronimico, che conferma quanto detto dal primo testimone, io sono contento perché c'è un riscontro incrociato. Ma questo, nel caso di Mortegliano, non è avvenuto, con grande disdoro dell'ufologo coinvolto, il famoso Antonio Chiumiento.
E allora, dico io, se non è possibile fornire prove, che si forniscano almeno i “riscontri incrociati”, ovvero le testimonianze di autori distanti e possibilmente sconosciuti tra loro, che concordino nelle conclusioni dei propri studi. Esempio: a formulare la teoria dell'evoluzione, a cui Sergio non crede nella maniera più assoluta, non fu solo Darwin ma anche Wallace. Il che rappresenta proprio quei riscontri incrociati di cui sto parlando. Altro esempio: l'alieno di Mortegliano. Se oltre a Leonard D'Andrea si fa avanti un altro testimone, con tanto di nome, cognome e patronimico, che conferma quanto detto dal primo testimone, io sono contento perché c'è un riscontro incrociato. Ma questo, nel caso di Mortegliano, non è avvenuto, con grande disdoro dell'ufologo coinvolto, il famoso Antonio Chiumiento.
E a questo riguardo,
con il suo stile volto ad interrogare maieuticamente i discenti,
Sergio ha chiesto quale fosse la razza più antica del nostro
universo. Chi diceva i Rettiliani, chi i Pleiadiani, ma a suo dire
sono invece gli Arturiani, dalle fattezze umanoidi. Anzi, si è
spinto anche a rivelarci di conoscere di persona un Arturiano, un
Pleiadiano, una signora proveniente da Antares e un'altra che viene
da Aldebaran. Chiestogli come si sono presentate queste persone,
Sergio ha risposto che loro stesse lo hanno saputo tramite le ipnosi
regressive. Da scettico, non ho potuto fare a meno di pensare, a quel
punto, che potrebbero essere le ipnosi stesse ad inculcare tali
convincimenti a persone che si lascino manipolare fino al punto di
crederci. Non dovrebbe essere una cosa difficile per un ipnotista.
Alla domanda di Sergio come mai un bambino di 5 anni sappia suonare
il piano come faceva Mozart, non saprei rispondere, ma lui ha
lasciato intendere che si tratti di reincarnazione. Tema che non
poteva mancare in una serata dove si parli di salto quantico, di
evoluzione spirituale e altre metamorfosi.
Credente convinto
nella reincarnazione, tanto che per indicare la morte fisica Sergio
non usa mai la parola morte, un tabù anche per molti altri, ma la
parola “trapasso”, ha aggiunto di passaggio che Licio Gelli sia
la reincarnazione di Cagliostro, qui a sinistra, grande mago del passato, mentre
Berlusconi sia quella di un faraone egizio, un uomo di potere di
millenni addietro, considerato che si è fatto costruire un mausoleo
di stile “antico Egitto” nel giardino di una delle sue ville. Non
gli bastava una colombaia come tutti i comuni mortali, ha commentato
Sergio. A me sembra strana sia l'una che l'altra ipotesi, giacché
uomini pieni di soldi, nonché affiliati alla Massoneria, sono in
grado di fare il bello e il cattivo tempo e nelle loro vite,
rapportandosi agli altri, si comportano come il Marchese del Grillo:
“Io so' io, e voi nun siete un c....!”. Lo si è visto pochi
giorni fa con la riabilitazione del confratello Berlusconi uscito dal
periodo punitivo a suo tempo inflittogli.
Se molte cose dette da
Sergio hanno stimolato la mia curiosità, per altro rimasta
inappagata per l'ora tarda che si era fatta, ci sono state almeno un
paio di sue affermazioni su cui non sono per niente d'accordo. Una è
quella fornita da Rudolf Steiner secondo cui gli animali non
avrebbero un'anima individuale ma una di gruppo, che per me è solo
una variazione sul tema dello specismo con cui si cerca a tutti i
costi qualcosa che ci differenzi dagli altri animali. E l'altra è la
simpatia che Sergio dimostra verso gli indiani d'America, che
chiedevano scusa allo spirito dell'animale appena ucciso durante le
battute di caccia. Questo dovrebbe nobilitare le tribù amerindie ai
nostri occhi, mentre nella storia umana ci sono state etnie che hanno
adottato comportamenti ancora più virtuosi, dal punto di vista del
rispetto verso gli animali. E penso in particolare ai Giainisti.
Analogamente, quando
Sergio ha detto che il potere sta passano nelle mani delle donne,
perché ciò corrisponde a una ciclicità cosmica, e ciò significa
che stiamo andando verso una società senza guerre poiché nessuna
madre manderebbe a morire il proprio figlio, a me sono venute in
mente le amazzoni, che magari non sono rappresentative della
categoria delle donne e sono piuttosto l'eccezione che conferma la
regola. Tuttavia, gli esempi riportati da Sergio, Merkel in Germania,
Rousseff in Brasile e Lagarde a capo del Fondo Monetario
Internazionale, non mi sembrano idonei per immaginare che questo sia
un primo passo verso un mondo di pace. Potrebbe trattarsi di tiranni
psicopatici in gonnella, che non hanno niente da imparare dai
colleghi maschi. Del resto, anche Sergio ha ammesso che nelle nostre
vite passate siamo stati indifferentemente uomini o donne, ma non si
è spinto a dire che siamo stati anche animali, come affermano gli
induisti, lasciandolo forse sottinteso.
E allora, concludendo,
voglio ringraziare sia Sergio, che Anthony che l'ha invitato, perché
questo genere di serate in pizzeria sono sicuramente stimolanti, ma
ci sono ancora troppe lacune che devo colmare prima di considerarmi
soddisfatto di tali teorie, non ultima quella che si è venuta ad
aggiungere proprio lunedì: i Benandanti friulano-balcanici a caccia
di streghe. Ma ce n'è proprio bisogno? Non hanno già pagato un duro
prezzo quelle poverette? Io potrei essere uno stregone, a mia
insaputa, e allora mi sentirei in pericolo. Per fortuna, non ho in
programma di andare in Montenegro e spero che l'ex sindaco Cecotti
continui a fare politica e non venga a cercarmi.
A Walter Maestra sono indirettamente grato per la questione delle "Piramidi" di Cividale... Per il resto ripeto che mi piace più parlare di Anima che di Spirito... E come gli animali (nomen omen) non avrebbero una Anima individuale se hanno tutti caratteri e personalità diverse fra di loro anche all'interno della stessa specie...?? Secondo me inoltre la Parte Femminile, cioè Animica...non c'entra nulla con il Potere, che anche se appioppato alle donne è sempre una questione di Spiriti. Le donne oggi HANNO ESTERIORMENTE ED OSTENTATAMENTE IL POTERE perché i MASSONI MASCHI vogliono darglielo a cottimo, altrimenti alla vera donna (o dovrei dire femina...non DOMINA...) del Potere non gliene frega un tubo...! Billy the Kid
RispondiEliminaRudolf Steiner, che se non sbaglio fu il primo a dire che gli animali hanno un'anima di gruppo, non conosceva il pensiero di quel suo conterraneo che sarebbe venuto molti anni dopo: Konrad Lorenz.
EliminaSe gli animali avessero un'anima individuale mi piacerebbe sapere come altrimenti avrebbero luogo le migrazioni. Come al solito si guarda il vicino per vedere chi ce l'ha più grosso.
RispondiEliminaConsiglio a Freeanimals di posizionarsi alla base delle Gocta waterfall per fare un viaggio di conoscenza. Nel caso fosse schizzinoso le piramidi di Cheope sono un'alternativa.
Un corvo guardandomi male mi disse:-Callate!- per questo ho cambiato di nome, non per collera ma per la rosea aurora
L'anima individuale sarebbe un intralcio in fenomeni quali le migrazioni forse è più corretto. Giusto per non offrire il fianco ad espropriatori seriali che vogliono appropriarsi di fondi altrui per edificarvi roccaforti del pensiero unico, wasp docet.
EliminaE venne il giorno... pace ai cattolici praticanti e non, che il leviatano mangi loro la testa
ROSE-A aurora...cioè ALBA...ROSA e ALBA, DAWN... Mmmmmhhhh
RispondiEliminaJules Michelet, uno storico francese cattolico, disse: "Gli animali! Che oscuro mistero!".
RispondiEliminaAlmeno, in lui, un po' di umiltà nel dichiarare di non sapere, a differenza di tanti soloni, a cominciare da Steiner, che negano agli animali un'anima.
Negli ultimi decenni, tutti i Papi hanno detto che ritroveremo gli animali dopo la morte nel mistero di Cristo.
Li ritroveremo come, con l'anima di gruppo o quella individuale?
A me, se fossi cattolico, non interesserebbe ritrovare l'anima di tutti i cani, ma quella singola della mia Pupetta, di Mocio, di Sansone, di Rospo, della Lola, di Bulka, di Cico, di Settimio, ecc. ecc.
@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminaè GRAZIE anche a Roberto DURIA che si è potuta svolgere questa intensa & gratificante SERATA CONVIVIALE, infatti è stato lui a "suggerire" il mio nome a Anthony l' organizzatore di questi INCONTRI a carattere CULTURALE;
vi dirò che è stata una BELLA & FORMATIVA esperienza PERCHE' al ritorno a CASA ognuno di NOI era più ricco di CONOSCENZA, inoltre da subito si è creato un VORTICE di ENERGIA POSITIVA tanto che le quasi 3 ore SONO letteralmente "volate";
riservandomi di interloquire con i COMMENTATORI con Roberto voglio SOLO "complimentarmi" con lui per questo articolo e che sapesse scrivere BENE lo sappiamo, ma qui ha dimostrato anche di poter ESSERE molto equilibrato nei giudizi pur essendo uno SCIENTISTA "duro & puro" ed io per contro un ERETICO SCIENTISTA molto "spiritualista" !!!
NAMASTE'
Onore al merito, sia tuo che mio.
EliminaGrazie a te per la serata.
Serata interessante nonostante il sottofondo musicale di suoni vari... arturiani... pensieri in libertà...
RispondiEliminaUna parola in difesa del Conte Cagliostro, secondo me é un'offesa associarlo a Licio Gelli... il primo aveva fama di alchimista e guaritore (http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=1186&biografia=Alessandro+conte+di+Cagliostro),
mentre il secondo é associato addirittura alla morte di Papa Albino Luciani (http://cristianesimo.it/luciani.htm)
Sulla musica rock é stato detto che é satanica... in queste note ad esempio non ci sento niente di satanico:
https://www.youtube.com/watch?v=ou3jB-xjSXo
@Laurama,
RispondiEliminaper chi crede nella REINCARNAZIONE sa che nelle sue VITE precedenti è STATO sia VITTIMA che "CARNEFICE", ciò vale anche per il CONTE di CAGLIOSTRO per te per Roberto per me.........insomma per TUTTI NOI;
riguardo alla musica "ROCK" è risaputo da TEMPO che è "satanica" per le sue vibrazioni e anche spesso per le sue PAROLE, fai poi il confronto con quella melodiosa ad es. di ENYA o quella classica infatti le PIANTE & gli ANIMALI le adorano PERCHE' secondo te !!!???
Se il Conte Cagliostro si é reincarnato non si é reincarnato in Licio Gelli.... non ci vedo nessuna affinità, ne come vittima ne come carnefice.
EliminaPer quanto riguarda la musica diciamo che il rock non é il mio genere..... però alcuni pezzi sono belli/orecchiabili, non conosco le parole delle musiche rock però mi sembra offensivo per i cantanti rock e il pubblico rock... naturalmente quella cantante che si é vestita di bistecche... non la condivido.... ma non so se é stata una provocazione.
EliminaLa butto là... ma la musica rock a 432hz potrebbe essere diversa?
volevo dire mi sembra offensivo definirla satanica.... é un genere diverso ecco... chissà se a 432hz é diversa...
Elimina@Gentili & attenti LETTORI,
RispondiEliminacredo sia opportuno sottolineare alcune mie affermazioni riportate da Roberto nel suo lungo POST, i 36.000 anni si riferiscono al CAMBIO dell' influenza MASCHILE con quella FEMMINILE o viceversa invece TEMPI(= ERE) dell' inversione dei POLI hanno un periodo molto più lungo;
la mia grande "vicinanza" con i NATIVI AMERICANI è dovuta al fatto che in una regressione=una VITA precedente(= o parallela) ho vissuto nella TRIBU' dei SIUOX LAKOTA e per sopravvivere alle dure avversità climatiche & dei luoghi era allora necessario cacciare gli ANIMALI in primis il BISONTE !!!