Fonte: Non Solo Animali
Ha iniziato a tatuare
i suini nel 1997 ma poi dal 2004 si è spostato in Cina, dove le
leggi sul benessere animale sono quasi inesistenti e può operare in
tutta tranquillità. Si chiama Wim Delvoye lo “pseudo artista”
belga che tatua i maiali vivi con disegni della Disney o con modelli
presi dai detenuti russi o addirittura coprendo i maiali di marchi
come quello di Luis Vitton. Le pelli degli animali, una volta
morti, ed è dubbio che la loro sia una morte naturale, vengono
vendute a cifre spaventose, 55.000 dollari al pezzo. La “brava”
stilista Chanel, ha acquistato da Delvoye delle pelli per farne delle
borse. In pratica, "l’omino dell’arte", lavora
indisturbato in Cina ma ad alimentare il suo mercato è il commercio
con l’Occidente che naturalmente nessuno frena. Vergogna!
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